Elementari e medie, il numero massimo di studenti scende a 23
Le novità stabilite dalla Provincia, le domande di iscrizione per il prossimo anno 2025/2026 negli istituti scolastici e di formazione professionale trentini potranno essere presentate dal 10 al 31 gennaio, utilizzando la piattaforma web provinciale
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TRENTO - Le domande di iscrizione per il prossimo anno 2025/2026 negli istituti scolastici e di formazione professionale trentini potranno essere presentate dal 10 al 31 gennaio 2025, utilizzando la piattaforma web provinciale.
La delibera adottata dalla giunta provinciale, su proposta dell'assessora all'istruzione Francesca Gerosa, oltre ai termini per le iscrizioni contiene anche alcune novità sulla formazione delle classi, con una riduzione degli alunni nelle scuole elementari e medie, tenendo conto del previsto calo di iscritti in modo da confermare il numero di insegnanti.
«Stiamo lavorando da mesi alla semplificazione del lavoro delle segreterie scolastiche, e anche l'anticipo della delibera per la formazione delle classi va in questa direzione - dichiara vicepresidente Gerosa - abbiamo deciso di iniziare a intervenire sul numero massimo di studenti per classe, per ora con la scuola primaria e secondaria di primo grado, fissando il numero massimo di studenti a 23, anziché 25, da un lato per supportare in modo adeguato le crescenti fragilità della popolazione scolastica e complessità delle classi, e dall'altro per garantire stabilità all'organico, anche alla luce dell'andamento demografico negativo registrato negli ultimi anni».
Già per questo anno scolastico, ricorda Gerosa, si era registrato un calo del 5, 18% di iscrizioni nelle scuole elementari e questa è la tendenza. Si vedrà con le iscrizioni di gennaio quali saranno i nuovi dati. «Per il secondo ciclo vedremo nei prossimi anni, - aggiunge l'assessora all'istruzione - anche in base all'andamento del calo demografico che ancora non si è registrato e alle iscrizioni alle classi prime, per analizzare il possibile impatto su costi e organizzazione».
Un'altra novità prevista con delibera dalla giunta provinciale riguarda la possibilità, sperimentale e facoltativa, per le istituzioni scolastiche, di trasformare nella scuola primaria uno o due ore delle 4 opzionali in curricolari.
«Ho voluto dare un segnale di ascolto - spiega la vicepresidente - alle scuole, e non solo a loro, che in più occasioni mi hanno chiesto di portare l'orario settimanale obbligatorio a 27 o 28 ore».
Questa previsione è facoltativa e può essere accolta dalle istituzioni scolastiche nell'ambito della propria autonomia, in seguito all'approvazione da parte del consiglio dell'istituzione.
In ogni caso, proprio in considerazione delle sollecitazioni pervenute, le istituzioni scolastiche interessate potranno avviare tale iniziativa anche già dall'anno scolastico 2025/26.
Tra le novità introdotte dalla giunta provinciale c'è anche l'approvazione dei nuovi criteri di formazione delle classi bilingui dell'istituto comprensivo Trento 5.
Con riferimento alle classi entranti del progetto «Classe bilingue» attivo presso la scuola secondaria di primo grado G. Bresadola, per favorire la costituzione di una seconda sezione e consentire l'iscrizione a tale percorso da parte di un numero più elevato di studenti. Il numero minimo di studenti provenienti dalle sezioni primarie del medesimo percorso passa quindi da 24 a 18.