Tangenziale, in primavera l'appalto per l'importante svincolo di Campotrentino
Si tratta dell'ultimo passo prima dell'appalto per costurire lo strategico raccordo fra la statale della Valsugana, la tangenziale di Trento e il collegamento con l'Interporto a nord: un'opera attesa da quasi vent'anni
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TRENTO - Per anni opera incompiuta, lo svincolo di Campotrentino è alla svolta: dopo una lunga stasi, arriva ora l'accelerazione che porterà in primavera all'appalto. Con determinazione del dirigente dell'Agenzia provinciale per le opere pubbliche (Apop) Mario Monaco, sono state affidate alla società Mass Ingegneria e architettura srl di Padova le verifiche della progettazione esecutiva dell'opera S-339, per l'importo complessivo di 30.673,91 euro.
Si tratta dell'ultimo passo prima dell'appalto. Un anno fa venne affidato ad Aia Engineering srl di Trento l'incarico di adeguamento del progetto esecutivo, dunque una revisione, per un importo di 168mila euro.
Lo svincolo di Campotrentino (la somma vincolata è di 32,81 milioni) sarà lo strategico raccordo fra la statale della Valsugana, la tangenziale di Trento (dunque l'asse nord-sud, "nodo" del traffico cittadino) e il collegamento con l'Interporto a nord: un'opera importantissima per rendere fluida la viabilità e attesa da quasi vent'anni calcolando che il progetto originario è del 2007.
Che ora ci sia una certa urgenza nei lavori lo si evince dalla stessa determina: «Vista la necessità di procedere con l'approvazione del progetto esecutivo in tempi celeri - si legge - si propone di dare immediato avvio delle prestazioni nelle more di stipulazione del contratto».
Ciò significa che si parte a breve, dopo l'adozione del provvedimento, «dando atto che i pagamenti saranno in ogni caso effettuati dopo la stipulazione del contratto, secondo le scadenze nello stesso previste».
Tante le vicissitudini del progetto, partendo dall'aggiudicataria dell'appalto - la cordata CCC di Modena, Collini Lavori, Cla ed Ediltione - che aveva rinunciato denunciando limiti progettuali, passando per la società che era subentrata nel 2019, la Emaprice spa.
Quest'ultima però nel 2021 era stata ammessa a concordato con riserva dal tribunale di Treviso e nel 2022, con il via libera del giudice, ha sciolto il contratto per lo svincolo di Campotrentino. Da due anni, dunque, tutto è fermo nel cantiere: sono rimaste le opere che la Emaprice aveva iniziato, come la predisposizione della galleria e la rampa.
La Provincia, che nel dicembre 2023 aveva assegnato l'incarico di revisione del progetto, per inserire - tra le altre opere - una bretella di collegamento dalla statale della Valsugana, ora affida alla società Mass Ingegneria e architettura la verifica della progettazione. Quest'ultimo passo, con determinazione firmata il 19 dicembre scorso dal dirigente Mario Monaco, è necessario ai fini della validazione del piano esecutivo da parte del Rup, il responsabile unico del progetto. Per l'affidamento dell'incarico è stata effettuata una selezione fra gli iscritti nell'elenco telematico dei professionisti, sulla base dell'idoneità professionale e delle capacità tecniche e professionali.
Seguendo questi criteri è stata individuata la società Mass di Padova, che ha indicato nell'ingegnere Giovanni Battista Matteotti il soggetto in possesso dei requisiti per l'incarico di coordinatore del gruppo di progettazione. Il preventivo è stato giudicato congruo ed è pari a 30.673,91 euro, partendo dal corrispettivo di 24mila euro, aumentato di Iva e contributo previdenziale.