TRENTO. Un trentenne è stato condannato dal Tribunale di Trento, in composizione collegiale, a tre anni di reclusione per tentata violenza sessuale nei confronti di una sua giovane collega. I fatti sono risalenti al gennaio 2022, quando il ragazzo, un lavoratore arrivato in Trentino per la stagione invernale, era impegnato in un locale di Vermiglio.

Secondo quanto ricostruito dall'accusa, il trentenne avrebbe attirato la collega nel magazzino, bloccandola contro il muro. Nel dispositivo di condanna, i giudici hanno disposto anche la pena accessoria dell'interdizione ai pubblici uffici e una provvisionale per la parte civile di 5.000 euro.

Le motivazioni della sentenza verranno depositate nelle prossime settimane. L'avvocato del giovane, Anais Tonel, valuterà con l'assistito la possibilità di ricorrere in appello. Nell'ambito di un altro procedimento, i giudici hanno invece assolto un uomo di origine straniera residente in Trentino e accusato di violenza sessuale.