Il ricordo / Lo sterminio

Giornata della memoria, Soini: “Bisogna riflettere sull'abisso”

Il presidente del Consiglio provinciale: “Nessuno spazio a chi alimenta divisioni, specialmente tra le religioni, lasciamo fare agli instancabili operatori di pace e coltiviamo la speranza, riaffermando con fermezza il rifiuto di ogni forma di antisemitismo"

TRENTO. "Sento come un dovere imprescindibile quello di onorare il ricordo della Shoah", ha fatto sapere Claudio Soni, presidente del Consiglio provinciale di Trento, in una nota in occasione del Giorno della memoria, la ricorrenza internazionale del 27 gennaio istituita per commemorare le vittime dell'olocausto "L'assemblea legislativa che presiedo è il luogo del confronto d'idee per eccellenza e credo che i sistemi democratici siano chiamati a preservare la forza morale necessaria per mantenere la barra dritta sul rispetto dei diritti umani", ha aggiunto.

"La Giornata della Memoria ci invita a riflettere sull'abisso in cui le ideologie totalitarie, in particolare il nazifascismo, hanno precipitato l'umanità, negandole originalità, dignità e libertà di pensiero", ha insistito Soni.

"Eppure, come ci ricordava un anno fa il presidente Mattarella, nel buio della storia hanno brillato, e brillano oggi, fiammelle di coraggio: uomini e donne che, per diverse motivazioni, hanno scelto di operare il bene, in alcuni casi sacrificando la propria vita - ha concluso il presidente del Consiglio provinciale di Trento - Queste luci indicano la via di una pace possibile e di un'umanità ritrovata. Nessuno spazio a chi alimenta divisioni, specialmente tra le religioni, lasciamo fare agli instancabili operatori di pace e coltiviamo la speranza, riaffermando con fermezza il rifiuto di ogni forma di antisemitismo".

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