Code per i posti di sollievo estivi, Upipa: “Il sistema è da rivedere al più presto”
La presidente Michela Chiogna: “Sono condivisibili le prese di posizione, apparse sui media locali, della consigliera provinciale Parolari e del sindacato Cgil. Ho comunque sentito l’assessore provinciale Tonina, con cui abbiamo condiviso le medesime considerazioni”
ROVERETO In coda alle 4 di notte per un posto di "sollievo estivo" in Rsa
TRENTO. Anche Upipa condivide che il metodo di assegnazione dei posti di sollievo estivi, che a Rovereto ha visto il formarsi di una lunga coda - al freddo e in orario notturno - vada sicuramente rivisto. “Analoga scena – spiega la presidente Michela Chiogna – si verificò l’anno scorso a Trento ed ebbi modo, già allora, di sottolineare come il caso non potesse considerarsi accettabile”.
E aggiunge: “Sono dunque condivisibili le prese di posizione, apparse sui media locali, della consigliera provinciale Parolari e del sindacato Cgil (con le sigle Fp e Spi). Ho peraltro sentito l’assessore provinciale Tonina, con cui abbiamo condiviso le medesime considerazioni”.