Problemi di droga, pazienti in aumento: dal 2015 al 2023 una crescita del 23,5 per cento
L'incremento maggiore (e costante nel tempo) riguarda soprattutto la fascia 35-39 anni, con i pazienti che sono passati da 164 a 242. Nella fascia precedente (25-29 anni) l'aumento è più ridotto, da 198 a 206
DATI Il Trentino bianco, ma di cocaina
SERD A Trento circa 200 accessi al giorno
TRENTO - Sono 1.648 i pazienti in cura presso i servizi sanitari per problemi correlati all'uso di sostanze stupefacenti. Il dato, che si riferisce al 2023, è in forte aumento: in nove anni, infatti, c'è stata una crescita di oltre trecento pazienti, percentualmente un +23,5%. Il dato emerge dalla risposta del presidente Maurizio Fugatti a un'interrogazione del consigliere provinciale Alessio Manica, presentata in realtà più di un anno fa. L'esponente del Pd chiedeva alla Provincia una valutazione sull'efficacia del piano per la lotta alla droga.
«Nel giugno 2019 il presidente Fugatti annunciava in pompa magna l'avvio di un nuovo piano per la lotta alla droga insediando presso la presidenza della giunta provinciale un organo ad hoc sulla tematica del disagio giovanile legato alle droghe affidato, con un incarico speciale, a Federico Samaden, dirigente dell'Istituto Alberghiero di Rovereto-Levico Terme. Ma allora non vennero spiegate le modalità per raggiungere gli obiettivi. Avevo chiesto informazioni nel 2022, per un bilancio dopo tre anni dell'iniziativa, ma non ricevetti alcuna risposta. Ci ho riprovato nel 2023, ma nulla. Ora (in realtà appunto nel febbraio 2024) ci riprovo e vorrei una fotografia dei risultati del progetto "Liberalascuola 4.0", i dati che definiscano l'efficacia del piano antidroga e i progetti futuri».
Di fronte a queste richieste, appunto, Fugatti ha risposto, rendendo pubblici una serie di dati e fotografando quando fatto negli ultimi anni. Partendo dai numeri, come accennato gli utenti negli ultimi anni sono stati in costante aumento.
«L'incremento - spiega Fugatti nella risposta - potrebbe essere correlato all'efficacia degli interventi di prevenzione effettuati dall'Unità operativa Dipendenza. Inoltre il mantenimento di numeri pressoché costanti durante il Covid, nonostante l'accesso al servizio fosse limitato, è un risultato evidente. L'aumento tra il 2021 e il 2023 è in linea con la maggiore incidenza dei disturbi correlati all'uso di sostanze nel periodo post pandemia. Per quanto riguarda le fasce d'età, quelle più rappresentante sono quelle comprese tra i 25 e i 39 anni».
Approfondendo i dati sui pazienti per anno d'età, le oscillazioni statistiche sono minime nell'arco dei nove anni presi in considerazione. L'incremento maggiore (e costante nel tempo) riguarda soprattutto la fascia 35-39 anni, con i pazienti che sono passati da 164 a 242. Nella fascia precedente (25-29 anni) l'aumento è più ridotto, da 198 a 206. Tra i minorenni si registra un calo se si analizza l'arco di tempo più ampio, ma tra il 2022 e il 2023 c'è stato in realtà un aumento (da 39 a 52). Infine i pazienti più anziani: nel 2023 ce n'era uno nella fascia 75-79 anni e sei in quella 70-74 anni.
Riguardo alle azioni intraprese, Fugatti sottolinea che nel 2021 le competenze affidate a Samaden sono state trasferite alla Fondazione Demarchi, di cui lo stesso Samaden è diventato presidente. E la Fondazione ha riportato quanto fatto per il progetto #liberalascuola4.0: nel 2021/2022 aderirono alla rete 31 istituti e si svolsero 19 incontri. L'anno successivo gli istituti scesero a 25 ma gli incontri aumentarono a quota 32. Nel 2023/2024, infine, le scuole nella rete sono state 31 mentre gli appuntamenti 60.
Oltre a questo sono stati organizzati nel corso del 2022 4 Webinar con esperti del settore: "Dalla cannabis alle nuove droghe" con Carlo Locatelli, "Dalla cannabis alle nuove droghe" con Yuri Bozzi, "Dipendenza da internet e cellulare" conMauro Cristoforetti e Fiordalisa Melodia e "Azzardopatia" con Simone Feder. I
nfine è stata organizzata a novembre 2023 anche una rappresentazione teatrale con circa 800 studenti di alcune classi tra Arcivescovile e Istituto comprensivo di Aldeno e Mattarello.