Al via la Settimana mozartiana Stasera Bollani a Rovereto
Da Bollani al pedalpiano, Settimana mozartiana al via: la manifestazione con cui l'Associazione Mozart Italia di Rovereto ogni settembre omaggia il Salisburghese parte stasera, giovedì, al Teatro Zandonai (20.45) con i fuochi d'artificio di Stefano Bollani, pianista jazz, showman, improvvisatore funambolico.
Bollani, già ospite alcuni anni fa dell'Ami, promette un omaggio alla musica di Mozart, liberamente rivisitata nelle improvvisazioni che lo hanno reso celebre. La giornata propone anche una passeggiata musicale per le vie del centro di Rovereto, alla scoperta di luoghi mozartiani e altre curiosità sotto la guida di Fulvio Zanoni e Giorgio Raponi e con intermezzi musicali a cura dei giovanissimi Mozart Boys&Girls ; si parte alle 16 in piazza Rosmini.
Alle 17.30 a Villa Lagarina (Palazzo Libera) l'ottimo Quartetto Nostiz torna ad esibirsi con un programma che comprende pagine di Mozart, Dvorak e Schubert.
Nei prossimi giorni il cartellone offre concerti e conferenze: venerdì sera nella Chiesa di San Marco l'Orchestra Giovanile Trentina diretta da Andrea Fuoli si esibisce con il flautista Roberto Fabbriciani e l'arpista Jasna Corrado Merlak in un concerto tutto mozartiano, mentre la giornata di sabato è dedicata a due momenti immancabili della programmazione Ami: al mattino il convegno dedicato a «La musica rara di Mozart» (Sala Conferenze Caritro, ore 9) e alla sera al Ristorante Novecento la consueta «Tafelmusik», cena con accompagnamento musicale e un pizzico di goliardia.
Domenica, il Quartetto Nostiz replica ad Ala (Palazzo Azzolini, ore 17) ma il pezzo forte arriva la sera: di nuovo allo Zandonai, con il pianista Roberto Prosseda e il suo pedalpiano, sorta di doppio pianoforte munito di pedaliera e «riscoperto» in anni recenti dal pianista italiano.
Prosseda, musicista dalla curiosità insaziabile, già qualche anno fa aveva guadagnato popolarità internazionale grazie alla sua incisione di musiche dimenticate di Mendelssohn; ora gira il mondo con il «suo» pedalpiano, strumento dotato di una pedaliera che sostanzialmente aggiunge tre ottave al pianoforte e per il quale scrissero composizioni originali Mozart, Schumann e Gounod.