L'«Iceberg Challenge» ha riempito di pubblico il teatro al Navalge
La neve che cadeva copiosa la sera di martedì non ha fermato i tantissimi sostenitori dei ragazzi del «Montura Iceberg Challenge». Quasi 500 persone si sono trovate al Teatro Navalge, incuranti del riscaldamento mancante e pronte a condividere in anteprima il sogno dei sei ragazzi che, un anno fa, li ha portati in Groenlandia per scalare e conquistare per la prima volta al mondo con una passeggiata su slackline i ghiacciai del circolo polare.
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In «Between Heaven and Ice» la storia di Alice Russolo, Federico Modica, Mattia Felicetti, Benjamin Kofler, Graziano Bosin, Ralf Brunel, Luca Zanon e Daniele Rodorigo viene raccontata intrecciandola a scenari estremi, time lapse e soggettive che accompagnano gli spettatori in un viaggio quasi onirico tra trasparenze cristalline e un continuo dialogo tra i panorami della Groenlandia e la Valle di Fiemme. Il lungometraggio proiettato in anteprima, è la storia di un sogno e la testimonianza della sua realizzazione. Un percorso condiviso con un team di sponsor importante, con la finalità di permettere a dei ragazzi qualcosa che nessuno aveva mai tentato.
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Abbiamo chiesto a Federico Modica, direttore creativo e uno dei primi sognatori del progetto. «Chi si sarebbe aspettata tanta partecipazione? È una bellissima serata per un progetto che fino all'ultimo aveva i contorni nel sogno ad occhi aperti: grazie a una rete di persone che ci hanno creduto, abbiamo portato a casa una spedizione che non è mai stata pensata prima, e siamo contenti di poter condividere queste emozioni spettacolari».
E adesso? «Ora ci riposiamo e recuperiamo le energie per avverare altri sogni, mentre presentiamo il nostro lavoro nei numerosi festival della montagna in Europa. Sarebbe bellissimo sottoporlo al prossimo Trento Film Festival: mai dire mai».
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