Pennetta-Fognini: il momento del sì Tanti vip al matrimonio tra i due tennisti
Il più bel colpo vincente per entrambi. Niente a che fare con servizi, diritti o rovesci: Fabio Fognini e Flavia Pennetta, la coppia d’oro del tennis italiano, sono marito e moglie. Il fatidico sì è stato pronunciato nel pomeriggio nella Cattedrale di Ostuni dedicata a Santa Maria dell’Assunzione, sulla sommità del colle più alto della cittadina pugliese. Il centro storico dell’incantevole “Città Bianca” sin dalle prime ore del mattino è diventato off-limits. Sicurezza e body-guard hanno impedito a chiunque di raggiungere il sagrato della chiesa, riservato esclusivamente agli invitati.
Fuori nel pomeriggio si è radunata una gran folla di curiosi, che ha potuto salutare e applaudire i due sposi all’uscita al termine della cerimonia. Flavia ha voluto coronare il suo sogno d’amore con Fabio nella sua terra, a pochi chilometri da Brindisi, dove è nata. Ha scelto Ostuni, cui è legata da tanti ricordi d’infanzia: la sua famiglia trascorre da sempre l’estate a Rosa Marina, un villaggio della costa salentina. Un matrimonio sobrio, all’insegna del buon gusto e della raffinatezza per un amore da copertina. Una storia di sorrisi, di due ragazzi belli, sportivi e vincenti. Amici da sempre, 29 anni lui, 34 lei, si sono scoperti innamorati in una magica sera in cui si sono scambiati il primo bacio.
“Lo chiamavo bebè, lui ‘nina’ da nonnina perché sono più grande di lui. Non lo sopportavo…”, racconta Flavia, che è arrivata in chiesa a bordo di una Mercedes indossando un abito dell’Atelier Emè. Papà Oronzo l’ha condotta all’altare per consegnare ufficialmente il testimone a Fabio sotto gli occhi di mamma Concita, visibilmente commossa: ha sempre detto che Flavia pensa al matrimonio e ai figli da quando aveva 8 anni. Poco più in là i genitori del ligure, il padre Fulvio e la madre Silvana. Nelle prime file, naturalmente, i parenti degli sposi. Testimoni per lei la sorella Giorgia e un medico caro amico di famiglia, per lui il compagno della sorella Fulvia e un amico di vecchia data.
Circa 200 gli invitati. Presenti le azzurre di Fed Cup, che con Flavia hanno condiviso un pezzo di vita conquistando quattro Fed Cup: Roberta Vinci (è nata a Taranto, si conoscono da quando erano bambine e si sfidavano la domenica per poi ritrovarsi una di fronte all’altra nella storica finale degli US Open), Francesca Schiavone e Sara Errani. Non potevano mancare i compagni di squadra di Coppa Davis di Fabio: Andreas Seppi, Simone Bolelli e Filippo Volandri. Tra gli invitati il Presidente della Federazione Angelo Binaghi, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il capitano Corrado Barazzutti, Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali BNL d’Italia, l’ambasciatore del tennis italiano nel mondo Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli. Oltre al primo maestro di Flavia, Michelangelo Dell’Edera, oggi direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi. Presente anche Boris Becker, ex numero uno del tennis mondiale, attualmente coach dell’attuale numero uno Novak Djokovic. Al termine del rito religioso i due sposi hanno accolto parenti e amici a Savelletri di Fasano, nella masseria Torre Maizza in contrada Coccaro. Menù a base di pesce, naturalmente.
Ora Flavia e Fabio si cimenteranno nella partita di doppio più bella e appassionante della loro vita, una sfida che dovranno vincere giorno dopo giorno, sempre fianco a fianco. Del resto NMM è il loro grido di battaglia: Non Mollare Mai.