Caccia alla nuova miss Trento Sul palco anche curvy e bimbi
Dovrà essere bella, ovviamente. Ma anche e soprattutto grintosa, sorridente e con una marcia in più. Lunedì sera verrà eletta la nuova Miss Trento, che prenderà il posto di Sabrina Gadotti, vincitrice nel 2015. Ma ci sarà spazio anche per le sfilate, con le modelle che presenteranno la nuova collezione prêt-à-porter di Marta Sala e con i bambini tra i 4 e i 10 anni che regaleranno un momento di spettacolo.
Novità la sfilata «curvy», per ragazze oltre la taglia 44. A contendersi la fascia venti ragazze. «Abbiamo iniziato i casting a gennaio: si sono presentate almeno in cento, poi abbiamo scelto le venti», racconta Sonia Leonardi , deus ex machina del mondo della bellezza trentino. In piazza Fiera, lunedì alle 21.15, si terranno sfilata ed elezione, per una serata di divertimento e moda. Come si scelgono venti ragazze su cento, come si capisce chi è più bella? O non è solo una questione estetica?
«Una prima scrematura avviene per requisiti: le due regole sono che siano ragazze tra i 18 e i 30 e che abbiano nazionalità o cittadinanza italiana. Poi ci sono questioni logistiche: alcune hanno la maturità, altre sono in vacanza, altre il lavoro. A quel punto c'è la bellezza, ma trovare determinate caratteristiche estetiche non è così complicato. Ciò che è difficile è trovare ragazze che abbiano una marcia in più, che sappiano stare su un palcoscenico, che siano spigliate, che sappiano sorridere. Le venti scelte sono sicuramente belle, ma lunedì saranno chiamate alla prova passerella e lì ognuna dovrà dimostrare la propria professionalità».
La prova costume, quindi, l'hanno tutte già superata. Ora c'è quella più difficile. Ma perché queste ragazze si candidano per diventare miss Trento: gloria, fama, gioco, denaro? «La prima motivazione è il divertimento. Si tratta di una giornata diversa e bella. Alcune si mettono in gioco per vincere la timidezza: anche se vedendole sfilare non si direbbe, molte sono insicure e hanno bisogno di essere rassicurate e convinte. Infine con la fascia si vince anche un contratto di lavoro, oltre a bei premi».
Tantissime giovani, grazie all'agenzia di Sonia Leonardi, la Soleo Show, hanno avuto delle opportunità lavorative, per guadagnare qualche soldino con sfilate, pubblicità, film oppure come hostess agli eventi. E miss Trento può essere un buon trampolino di lancio.
«È un primo step. L'anno scorso una ragazza che è arrivata tra le prime a miss Trento, ma non ha vinto, si è poi aggiudicata la fascia di miss Trentino Alto Adige: magari in piazza Fiera era agitata o ha sofferto l'inesperienza. Sarà una bella serata, con le miss, ma poi anche i bambini e le cosiddette curvy, un modo per lanciare un messaggio positivo contro certi canoni di bellezza, perché alla fine quello che conta sono le proporzioni».