«Il mio ultimo lavoro non smentisce le criticità dei miei lavori precedenti, ma ne rafforza e ne codifica ancora meglio il sound grazie anche al mio lavoro con il produttore Matteo Buzzanca. Come sempre nei miei dischi mi piace intrecciare diversi stili e generi musicali. Mi piace sempre anche fare nuove esperienze musicali che ritengo siano utili per rafforzare la mia cifra stilistica. Per fare questo è importante aprirsi a collaborazioni. Infatti questo disco è composto da mie composizioni, alcuni dei quali scritti nelle camere d’albergo durante i miei viaggi, ma anche da canzoni che sono il frutto di una collaborazione con produttori e autori. Realtà che ti arrichiscono e ti fanno crescere perché per me la musica è sempre uno scambio, una condivisione».

Sono queste le parole con cui Raphael Gualazzi ha raccontato ai lettori de l’Adige il suo nuovo disco Love Life Peace, che sarà il cuore del live di stasera (dalle 21) all’Auditorium S.Chiara di Trento già sold out.

Il pianista di Urbino ha voluto un titolo fra amore, vita e pace che intreccia tre parole attuali e di speranza per un lavoro uscito lo scorso 23 settembre (su etichetta Sugar) e che aveva annunciato sui social con questa frase «L’amore, la vita, la pace: non vorrei niente di più per noi».

Un lavoro anticipato dal singolo «L’estate di John Wayne» brano versatile e davvero particolare che si tuffa in sonorità r’n’b ed echi vintage che aveva già manifestato l’intenzione di Gualazza di cercare sempre nuove strade musicali senza perdere la sua curiosità creativa.

In tour Gualazzi è accompagnato da una band di sei musicisti (alcuni anche coristi) tutti polistrumentisti con una sezione fiati composta da tromba, sax e trombone ed una sezione ritmica con chitarra, contrabbasso (o basso elettrico), batteria, e Raphael che si alternerà tra piano e tastiera. La set list spazierà dai nuovi brani di «Love Life Peace» fino ai grandi successi contenuti negli album «Reality and Fantasy» e «Happy Mistake».

Il repertorio sarà riarrangiato da Gualazzi nella sua usuale dimensione di «divertissement» musicale, sfiorando l’unicità dei colori del jazz, la dolcezza di alcune pop ballad, il ritmo incalzante delle sonorità latine tradizionali, l’intensità della musica soul e R’n’B con alcuni brani che saranno da ballare sulla sedia e altri da sentire dentro il cuore. Fra le canzoni che non dovrebbero mancare nella setlist di Trento anche «Buena Fortuna» che nel cd è proposta in duetto con Malika Ayane, «Quel che sai di me», e quella «Right to the dawn», che rappresenta la spensieratezza dell’adolescente che vive in ognuno di noi.