Sono racchiusi nel suo ultimo, particolare e delicato, album Canzoni per i figli , gli ultimi brani di Roberto Vecchioni che ritorna in Trentino dopo l'evento che lo aveva visto protagonista lo scorso giugno a Caldonazzo per il Trentino Book Festival.

Vecchioni sarà in concerto questa sera, alle 21 al Palanaunia di Fondo, in un evento organizzato nell'ambito delle iniziative legate alla 44ª edizione della Ciaspolada e in ricordo di Alessandro Bertagnolli padre fondatore dell'evento sportivo. Proprio da «Canzoni per i figli», con Vecchioni tornato in studio di registrazione tre anni dopo il disco d'oro «Io non appartengo più», è iniziata la nostra chiacchierata con il cantautore milanese.
Vecchioni, come mai ha deciso di raccogliere in un album le sue composizioni dedicate ai figli fra cui Quest'uomo, Canzone da lontano e Un lungo addio?
Era una cosa che avevo nell'anima e nel cuore da un sacco di tempo. Ho scelto così una serie di brani che sono per la maggior parte quasi inediti o sconosciuti perché in molti casi quando sono stati registrati la musica superava l'effetto delle parole. Ho voluto in qualche modo raccogliere i momenti di luce, di nebbia e di bellezza dei miei figli con me e metterli tutti in un disco. Pezzi che ho voluto cantare in maniera espressiva con arrangiamenti nuovi ma essenziali in grado di colpire ancor più l'anima di chi ascolta. 
Canzoni che hanno un nuovo sapore appunto con gli arrangiamenti di Lucio Fabbri e Massimo Germini
Sì. Con loro abbiamo lavorato a lungo sui pezzi dandogli una nuova veste e una nuova forma. Abbiamo pensato questa produzione legandola al libro «La vita che si ama», edito da Einaudi dedicato anch'esso ai figli. 
Ma che papà è Vecchioni che di figli ne ha quattro: Francesca, Carolina, Arrigo ed Edoardo?
Un padre decisamente poco attento e poco preciso per quanto riguarda le cose pratiche della vita e della realtà. Su quel fronte ho insegnato poco e sono stato assente anche a causa del mio lavoro ma per quanto riguarda le emozioni, la fantasia e il divertimento credo di esserci sempre stato e di essere stato capace di trasmettere loro i valori in cui credo. Li ho sempre amati tantissimo e loro amano molto me ed è quello che conta.
Oltre a brani assai celebri della sua produzione c'è anche un inedito, «Che c'eri sempre» dedicata a sua madre.
Sono tanti anni che mia madre è scomparsa ma quel momento di perdita l'ho sentito tantissimo e lo porto ancora dentro di me così come il suo ricordo. Dopo tanta presenza sua c'era stata la mia assenza nei suoi riguardi. Con questa canzone ho provato a rimediare a distanza di anni e da terra a cielo tentare di chiedere scusa in modo corale davanti a tutto. Un brano che in fondo riguarda tutte le madri e non solo la mia. 
Fra i brani più suggestivi del cd c'è Dimentica una cosa al giorno.
Molti hanno interpretato questa canzone come legata alle persone che soffrono d'Alzhaimer ma non è così. È piuttosto un gioco triste, di una persona che arriva all'ultimo momento della sua vita con tutti i ricordi addosso e spesso sta male. Allora qui invito a provare a dimenticare una cosa al giorno per andarsene al creatore con l'anima più felice e leggera. 
Quali forme avrà il concerto di stasera a Fondo?
Per me venire a suonare in Trentino è una festa immensa perché credo che i miei più grandi fan (perdonatemi questa parola terribile), forse meglio dire amici che mi ascoltano da sempre, siano della vostra terra. Il concerto viaggia sui binari fra libro, di cui leggerò alcune pagine, e disco a cui aggiungerò alcune canzoni che il pubblico vuole ascoltare.
Che Italia vede dopo le lacerazioni del referendum?
Siamo stati sempre un Paese lacerato e diviso. L'italia è una nazione difficile e complicata proprio perché è fatto da persona anche troppo intelligenti e spesso molto sensibili. L'intelligenza è un arma a doppio taglio: da una parte ci allevia dalla stupidità del mondo ma dall'altra quando sei troppo intelligente pretendi anche tanto. Gli italiani sono dei campioni in questo e non sono mai contenti.
Il suo 2017?
Sarà meraviglioso, pieno di lavori e progetti fra cui un nuovo album d'inediti che uscirà entro la fine dell'anno o al massimo per l'inizio del 2018.