È tornato in azione il team di Videocrazia , il gruppo tutto trentino che unisce attori, costumisti, truccatori e registi. L'ultima produzione si lega ad un video con la musica del famoso rapper Necro considerato come l'inventore di quello che è stato battezzato come death rap o horrorcore. Immagini pensate per un mercato video internazionale che guarda agli Stati Uniti.

La clip del brano The Dispensation of life and death è appena stata girata nella cornice di Villa Bortolazzi in località Acquaviva a Besenello con un'ambientazione dai toni decisamente dark.

L'aggancio con il rapper di Brooklyn Ron Braunstein, in arte Necro, è avvenuto grazie al ponte virtuale del web: «Tutto è nato per caso - ci hanno spiegato Roberto e Fabio Gallina - su Instagram e una volta conosciuto gli abbiamo mostrato i nostri standard. Lui ha apprezzato il nostro lavoro e ha deciso di commissionarci l'official video di un suo classico».

Una produzione importante, dunque, per Videocrazia che darà ulteriore visibilità al suo brand. «Siamo entusiasti per questa opportunità - continua Roberto - perché si tratta del nostro primo videoclip internazionale, e legato ad un rapper come Necro assai noto nella scena hip hop underground, e quindi per noi è stato un onore poter girare un video per lui».

La clip, in cui sono presenti attori teatrali della nostra provincia, ed è stata realizzata con il prezioso supporto tecnico dello studio dentistico Panzolato, si apre su una sorta di salotto borghese: un tavolo con sopra una ragazza legata e terrorizzata con al fianco un serial killer e una serie di spettatori annoiati vestiti da nobili del tempo passato.

Un cameriere rifocilla la tavola imbandita, mentre le pietanze acquisiscono sempre più un connotato macabro. Rapidi flashback, come astrazioni oniriche, rappresentano i loro vizi nel contesto privato. La fame dei nobili è insaziabile tanto che arrivano a sbranarsi tra loro, dinnanzi agli occhi compiaciuti del serial killer. Il resto lo si scoprirà quando la clip verrà lanciata on line ma intanto sul ruolo del serial killer Roberto Gallina precisa: «Lui non è altro che un prodotto, portato all'eccesso della nostra società e rappresenta la vera scelta che essa induce: assecondare se stessi o vivere in maniera morigerata secondo i canoni etici».

A questa produzione di Videocrazia hanno lavorato Mirko Dam, Linda Maculari, Yatzil Erculiani e Arianna Zanin e gli attori Maria Vittoria Barrella, Gelsomina Bassetti, Emilio Frattini, Paola Rensi, Alessio dalla Costa, Danny Tamanini e Scarpinsky.