La Vallagarina si accende con «Nomi On The Rock»
Dopo il nome dei The Bellrays, rivelato in anteprima dal nostro giornale, il cartellone di Nomi On The Rock ha preso la sua forma definitiva.
Organizzato dai ragazzi di Musicando l’Arte per ricordare la memoria dell’amico Paolo, Nomi on The Rock si terrà dal 15 al 17 giugno in Piazza delle feste a Nomi, in Vallagarina, con un ricco roster di gruppi. Si inizia giovedì 15 con l’accoppiata a tutto rock formata dai Phono Emergency Tool e dai Bastard Sons of Dioniso, la band trentina più nota ed amata che in questi mesi sta lavorando al suo nuovo album atteso entro la fine dell’anno.
Open act della serata del 16 affidato ai The Bellrays, band americana guidata da Lisa Kekaula con quel Bob Vennum alla chitarra che la accompagna anche nella vita, oltre che ad «incendiare» i palchi di mezzo mondo. Nella loro musica uniscono The Stooges, MC5 e James Brown, combinando le due anime di Detroit, quella più garage-punk e underground con quella più soul della Motown.
Apertura affidata ai Giuda che fanno propria quell’attitudine derivata dal glam e che si sarebbe presto evoluta nel punk dando vita a un repertorio di classici inni rock al di fuori del tempo e delle mode. L’album di debutto «Racey Roller» esce nel 2011 e viene registrato con strumenti e macchinari analogici e vintage. Nel 2014 ecco il secondo album «Let’s Do It Again» seguito da «Speaks Evil».
La line up di sabato 17 si apre con i Maude, band di Trento che spazia dal rock al punk all’alternative, influenzati da artisti indipendenti italiani ed internazionali. A seguire i Mary In June che suonano un post rock/punk dalle sfumature folk, con testi in italiano al sapore oleoso del petrolio. Nel 2016 esce «Tuffo», pubblicato dalla V4V e con la produzione di Giorgio Canali: undici brani che racchiudono il mondo musicale dei Mary In June e colpiscono per l’immediato impatto emotivo.
Chiusura affidata ai Voina che arrivano da Lanciano e hanno pubblicato nel 2015 per l’etichetta milanese Maciste Dischi il loro primo cd: «Noi Non Siamo Infinito».