«Ciao Bolzano! Vi dico subito che quando suono di sabato ho sempre la strana impressione che il mio compito sia quello di preparare la vostra serata per quello che per voi verrà dopo. E noi faremo davvero tutto il possibile per riscaldarvi». Sono queste le prime parole che Luciano Ligabue ha rivolto ai settemila, moltissimi dei quali arrivati dal Trentino, che ieri sera hanno riempito di entusiasmo il Palaonda di Bolzano. 

Un sold out che dimostra come il musicista di Correggio sia sempre al top se si parla di rock tricolore e sia capace di parlare a più generazioni guardando una platea decisamente trasversale per età. Nella scaletta del tour Made in Italy, ripartito lo scorso 4 settembre dopo una lunga pausa dovuta a problemi alle corde vocali, Ligabue ha infilato diverse canzoni del suo ultimo album insieme a quasi tutti i suoi classici. 

Fra i brani più attesi  «È venerdì, non mi rompete i coglioni» diventata già un must per i fan pronti a  cantarla tutti in coro,  «Niente paura» , «Il centro del mondo» , «G come giungla» , «Questa è la mia vita», «Un’altra realtà» e «Marlon Brando è sempre lui». 

Da annotare come gli show di questo tour siano anche un occasione per Ligabue di lanciare il suo nuovo film, dal titolo «Made in Italy» e atteso ad inizio 2018, di cui vengono proposti piccoli trailer del cast in cui spicca l’attore Stefano Accorsi.