Il Cardinal Martini, profeta di speranza a Trento un dibattito e il film di Olmi
Aspettando il 20° Religion Today Filmfestival, con la collaborazione della Fondazione S. Ignazio e nel quadro della Settimana dell'Accoglienza, si tiene oggi la giornata su Martini «profeta di speranza».
«Ricca e poliedrica, affascinante e complessa è stata la personalità di Martini. Al punto che, nel momento in cui ci si accinge a scriverne, si resta come travolti e quasi paralizzati da una quantità di suggestioni e di ricordi, di idee e di interpretazioni della sua figura. Molte cose sono già state dette sulla straordinaria luminosità del suo episcopato.
Ma persino gli interventi che meglio colgono nel segno risultano sempre parziali e riduttivi». Così inizia l'articolo pubblicato dalla rivista SeFeR, dopo la morte del Cardinal Martini, da monsignor Gianfranco Bottoni, già responsabile per l'ecumenismo e il dialogo dell'Arcidiocesi di Milano. Un incipit eloquente che bene descrive l'impossibilità di confinare una figura come quella di Martini all'interno di definizioni troppo restrittive.
Proprio al cardinale Carlo Maria Martini , oggi, sarà dedicato il doppio appuntamento organizzato nell'ambito del programma «Aspettando il Festival».
Si inizia alle 17.30, presso la Sala Conferenze di Fondazione Caritro, in via Calepina , con una tavola rotonda su Martini uomo del dialogo, attivo in prima persona nell'incontro fra culture e religioni, significativa figura della Chiesa Cattolica ma anche della società italiana del suo tempo, tanto da rappresentare un punto di riferimento sia per i credenti che per i non credenti. Parteciperanno monsignor Gianfranco Bottoni , già collaboratore di Martini, e Marco Garzonio , profondo conoscitore della figura del cardinale, che come giornalista ha seguito fin dagli inizi la sua opera alla guida della diocesi milanese. A scandire i lavori il direttore del quotidiano L'Adige, Pierangelo Giovanetti .
Alle 20.45, presso il Teatro San Marco, seguirà la proiezione di «Vedete, sono uno di voi», lo straordinario documentario diretto da Ermanno Olmi e cosceneggiato dallo stesso Marco Garzonio, che vede in primo piano la figura del Cardinal Martini.