Parte oggi la prima edizione di Sipario d’Oro Giovani, nuova rassegna teatrale dedicata alle nuove generazioni, progetto della Comunità della Vallagarina con la Compagnia di Lizzana e il supporto del Comune di Rovereto.

Diversi gli istituti scolastici superiori coinvolti: il Liceo Antonio Rosmini, l’Istituto Don Milani, l’Istituto Alberghiero, il Liceo Artistico Depero e l’Istituto Tecnico Tecnologico Marconi. Il via, stasera alle 20.45 all’Auditorium Melotti, lo darà l’Istituto Tecnico Tecnologico Marconi con Dialogo tra scienza e coscienza, un reading preparato e ispirato a «Copenaghen» di Frayn e ai «Fisici» di Dürrenmatt. A seguire saliranno sul palco gli studenti del Liceo Rosmini con Supplici tratto da Eschilo per la regia di Michele Comite e con la scenografia realizzata da alcune classi del Liceo Depero.

Nella rielaborazione di Silvia Pontiggia e Claudia Resinelli emergeranno temi come l’accoglienza, l’ospitalità, il confronto e la discordia interna, la guerra e la speranza: parole del teatro greco del quinto secolo, ma ancora di urgente attualità. L’introduzione è affidato ad altre due classi del Liceo Depero, che hanno seguito le prove e gli allestimenti e hanno rielaborato un video proprio sulle fasi preparatorie dello spettacolo.

Si prosegue domani, 24 maggio alle 10 con la replica di «Supplici» per le scuole e un «aperitivo teatrale» con cocktail analcolici pensati, miscelati e serviti dagli studenti dell’ Istituto Alberghiero. Alle 20.45, oltre ai lavori del «Marconi» e del Liceo Depero, lo spettacolo della Compagnia Domirò dell’Istituto don Milani, Alice come Alice (foto) tratto dal romanzo di Carroll e rielaborato da Francesca Marcomini  e Arianna Valle e per la regia di Francesca Marcomini.

L’inedita rappresentazione accompagnerà il pubblico in un viaggio nel mondo di un adolescente vittima di bullismo, proponendo una riflessione sulle dinamiche che sottendono anche al cyberbullismo. Il 25 maggio alle 10 replica per le scuole.