Notte di Fiaba 2018, la Sirenetta con i fuochi artificiali musicali
La Notte di Fiaba compie vent’anni anni. O per lo meno, quella declinazione più conosciuta del format della manifestazione legata al racconto per bambini. Vent’anni portati più che bene e che partendo dalla Sirenetta, una delle fiabe più note al mondo e filo conduttore dei 183 eventi in programma per l’edizione 2018, guarda non solo al prossimo fine settimana ma anche al futuro.
Due le novità anticipate già dagli organizzatori. La prima riguarda l’evento clou, quello dello spettacolo pirotecnico del sabato sera, che quest’anno - grazie all’installazione di tre colonne di amplificazione che verranno sistemate alla Fraglia, al Brolio e al porto - vedrà la trasposizione in musica dei classici (e sempre bellissimi) fuochi d’artificio. La seconda invece riguarda l’edizione 2019, quando in via sperimentale la quattro-giorni di manifestazione verrà postposta all’ultima settimana di agosto.
«Sono due decenni che la festa per antonomasia dell’estate altogardesana riscuote successo ma non possiamo esimerci dal fare alcuni ragionamenti su quelle che saranno le prossime edizioni - ha spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione di ieri mattina in municipio Enzo Bassetti, presidente del Comitato promotore - Ragionamenti che per forza di cose partono da tre considerazioni: l’impegno, non indifferente, di una macchina organizzativa all’opera per 52 settimane l’l’anno, e che solo nei quattro giorni di evento conta su oltre 130 volontari; le normative sulla sicurezza, che ogni volta divengono sempre più stringenti e limitanti; i costi, con i quali per forza di cose dobbiamo fare i conti ad ogni nuova edizione».
«La Notte di Fiaba è un prodotto turistico consolidato, che in questi ultimi anni ha portato alla nascita di altri fiori all’occhiello, come la Casa di Babbo Natale e l’Accademia degli elfi, ma grazie alla sua storia ultradecennale rappresenta l’evento per eccellenza, quello che scandisce le ferie dei nostri ospiti, soprattutto di quelli che vengono sul lago con la famiglia - ha aggiunto il presidente di Garda Trentino spa Marco Benedetti - motivo per cui dobbiamo continuamente evolverci e ogni anno dare qualcosa i più: per l’edizione 2018 la partita dei fuochi “piro-musicali” sarà quella vincente».
Anche per quest’anno, impossibile fare una stima delle presenze: indefinito è il numero delle persone che si riverseranno in città da giovedì pomeriggio a domenica sera, mentre nella sola serata di sabato, oltre 80mila sono le persone attese sul lungolago per l’appuntamento clou. Ed è proprio per andare incontro alla logistica dei parcheggi che l’amministrazione comunale ha pensato, in concerto con il Comitato Notte di Fiaba, di incrementare i viaggi di «Rivetta», che oltre agli orari standard, giovedì, venerdì e sabato sera, prolungherà il servizio di collegamento tra i parcheggi presenti alla zona fieristica della Baltera e il centro cittadino (con fermata in via Cannella).
«La gestione di un evento di questa portata non è facile né economica - ha concluso il sindaco Adalberto Mosaner - ma siamo consapevoli del fatto che la Notte di Fiaba è la “notte dei sogni” dei rivani, un evento che fa parte della città, una festa di coesione, sentita e partecipata, una festa della gente del posto in primo luogo. È nostra responsabilità dunque garantire il prosieguo della magia, sul fronte della sicurezza, su quello dell’animazione, del supporto al Comitato e alle varie associazioni che collaborano alla buona riuscita della manifestazione, per trasmettere così l’entusiasmo e il testimone alle nuove generazioni».