Natalino Balasso e Marta Dalla Via l'8 febbraio a Trento con Delusionist
"Creeremo una bolla comica, magica, riflettente e ne garantiremo l'esplosione sul finale. Se lo spettacolo non verrà percepito come un fallimento, avremo fallito e sarà un successo perché lo spettacolo è la cronaca di un fallimento ma è anche la cronaca del fallimento dello spettacolo stesso". In questo ghirigori di parole c'è tutto il senso di "Delusionist" lo show che unisce Natalino Balasso, autore anche dei testi, e Marta Dalla Via in scena l' 8 febbraio all'Auditorium S. Chiara. Lo spirito di questa creazione di Balasso è espresso chiaramente nelle note di scena: "Io e Marta raccontiamo un presente alternativo dove non c'è più niente da recitare. I tempi son coriacei. Anche chi ha un obiettivo base come campare si trova a fare i conti con uno standard di sopravvivenza sempre più alto e con la frustrazione che ne deriva. Tutti vivono una specie di paradosso di Zenone economico: la soddisfazione, anche se lenta è sempre leggermente avanti a noi". Secondo Balasso: "Oggi, esistere, è pura performance, e diventa salvifica una pillola che permette di rimanere accesi sette giorni su sette ventiquattro ore su ventiquattro. Un semplice modo per debellare l'oltraggio alla produttività fatto dal tempo passato a dormire, o sognare forse. Questo farmaco è il protagonista del nostro racconto. Insieme ai suoi effetti collaterali".
"Delusionist" è una pièce contemporanea che non parla del contemporaneo, ma dell'impossibilità contemporanea di raccontare una storia condivisa: "E' come ridere a un funerale sottolinea il comico veneto - non dovevi farlo, ma è più forte di te, ormai l'hai fatto e ridendo hai infranto il rito". Oltre alla dimensione teatrale negli ultimi anni Balasso si è imposto anche sul web con una serie di video comici di analisi sociale pubblicati sul canale "Telebalasso" di Youtube con oltre ventidue milioni di spettatori, senza nessuna forma di sostegno televisivo o radiofonico. Al fianco di Balasso l'attrice Marta Dalla Via che dopo aver iniziato il suo percorso artistico seguendo il lavoro anche di Pippo Delbono e Laura Curino ha studiato a Parigi arobatica aerea, giocoleria e tecniche di clown. Nel 2010 scrive e mette in scena "Veneti fair" per la regia di Angela Malfitano e dal 2012 al 2013 è in tour con "Oh Patria Mia" insieme a Corrado Augias. Poi l'incontro con Balasso nello spettacolo "La Cativissima" per un sodalizio portato avanti fino ad oggi con "Delusionist". Biglietti disponibili in prevendita nel circuito PrimiallaPrima.