Tutto sui cani, a New York riapre il museo
Ci sono voluti trent'anni ma l'attesa è valsa la pena. Il museo del cane è tornato di nuovo a New York dopo la parentesi in Missouri ed è pronto ad offrire ai visitatori un'esperienza in cui il miglior amico dell'uomo è il protagonista indiscusso. 'L'AKC Museum of the Dog' ha trovato casa in uno spazio a due piani al civico 101 di Park Avenue a due passi da Grand Central, la storica stazione ferroviaria di New York. All'interno ci sono migliaia di quadri e sculture in cui il soggetto principale è naturalmente fido e non a caso la prima mostra del museo è intitolata a giusta ragione 'For the Love of All Things Dog' (per amore di tutto ciò che riguarda il cane).
Alcune opere ritraggono cani anche cosiddetti illustri, ossia appartenuti a personaggi famosi. Tra questi Caesar, il terrier di Eduardo VII, re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 1901 al 1910, oppure Millie, Springer Spaniel Inglese di Barbara e George H. W. Bush. Il quadro è accompagnato anche da una lettera firmata da Barbara Bush.
"Abbiamo bisogno di un museo del cane per due ragioni - ha spiegato all'ANSA Alan Fausel, direttore dell''AKC Museum of the Dog - una perche' il cane è l'amico più vicino all'uomo, nessun altro animale ha quel genere di rapporto con gli esseri umani, secondo proprio per questo motivo l'arte, gli oggetti, la letteratura hanno avuta svariata ispirazione". "Qui continua - ci sono alcune delle più grandi collezioni di dipinti con soggetto il cane nonché sculture oltre anche interpretazioni all'avanguardia con interazioni digitali".
In totale le opere di vario genere con soggetto il cane sono 2500 in piu' ci sono installazioni appunto interattive attraverso le quali il visitatore può ad esempio avere informazioni sulle varie razze oppure 'Find Your Match', con il quale scattandosi una foto attraverso l'analisi dei tratti somatici si viene associati ad un certo tipo di razza. Inizialmente il museo fu aperto da 'American Kennel Club', il registro dei cani con pedigree, nel 1982 all'interno del New York Life Building su Madison Avenue. Nel 1987 fu invece trasferimento temporaneamente a Saint Louis in Missouri e lì è rimasto fino a che appunto non è stato chiuso per essere trasferito nuovamente nella Grande Mela.