Al Sociale Pippo Delbono: un viaggio di gioia
Il palco del Teatro Sociale di Trento è pronto ad accogliere Pippo Delbono.
Oggi, 12 marzo, all’interno della stagione «Altre Tendenze» del Centro S. Chiara, alle ore 20.30 il noto attore e regista ligure presenterà la sua ultima fatica teatrale, La gioia. Uno spettacolo sul sentimento più bello e misterioso, un viaggio verso quest’esaltazione assoluta che Pippo Delbono (nuovamente a Trento dopo aver proposto il suo «Vangelo» nel 2016) vuole portare avanti insieme alla sua Compagnia, anche dopo la recente scomparsa di Bobò, suo fedele compagno di scena da più di vent’anni. Sul palco, oltre a Delbono, saliranno Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Zakria Safi, Grazia Spinella, e con la voce di Bobò. Sullo sfondo, la colorata composizione floreale creata da Delbono insieme all’artista dei fiori Thierry Boutemy.
Per fare uno spettacolo sulla gioia occorre attraversare gli stati d’animo e i sentimenti più estremi, passando per l’angoscia, la felicità, l’entusiasmo e il dolore, per poi assistere, d’un tratto, all’esplodere della gioia. Dopo aver realizzato spettacoli di grande successo («La rabbia», «Guerra», «Racconti di giugno», «Orchidee», solo per citarne alcuni), per la sua ultima fatica teatrale, Pippo Delbono ed il suo gruppo di attori/performer hanno deciso di intraprendere un viaggio verso quest’esaltazione assoluta, dando vita ad uno spettacolo molto colorato e floreale, ricco di suoni e immagini.
Un viaggio verso il sentimento più bello e misterioso, la gioia appunto, che prosegue anche dopo il vuoto lasciato dalla recente scomparsa di Bobò, fedele compagno di scena di Pippo Delbono, a partire dal loro incontro avvenuto nel 1995 nel manicomio di Aversa. Protagonista di molti spettacoli, icona poetica e anima del teatro di Delbono, Bobò continuerà però ad essere una presenza-assenza dentro e fuori la scena.
«La gioia» diventa così un grande circo animato da clown che ballano, sciamani che liberano anime con la follia e bizzarri personaggi di felliniana memoria. Sullo sfondo, la colorata composizione floreale creata dallo stesso Delbono insieme a Thierry Boutemy, artista dei fiori normanno di stanza a Bruxelles e abituato a lavorare in lungo e in largo per il mondo. Sul palco gli attori salgono con le proprie storie, prendono il pubblico per mano e lo fanno diventare un compagno di viaggio, parte di una comune ricerca inesauribile. Un cammino alla ricerca infinita della gioia, fatto di storie personali, maschere, danze, clownerie e memorie. Il viaggio non si arresta mai, così come la girandola caleidoscopica di sentimenti e immagini. Ogni replica regala una sorpresa, a chi decide di mettersi e seguire il ritmo della compagnia e di questa ricerca infinita della gioia.
Lo spettacolo è prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale. Biglietti all’Auditorium, al Sociale o su www.primiallaprima.it.