Alla Filarmonica un quartetto di donne con un clarinettista
L’orchestra del Concertgebouw di Amsterdam è il denominatore comune delle quattro artiste del GoYa Quartet Amsterdam (Sylvia Huang, Mirelys Morgan Verdecia violini, Martina Forni viola, Honorine Schaeffers violoncello) e del clarinettista Calogero Palermo: infatti tutti fanno parte dell’organico della celebre formazione olandese (della quale Palermo è prima parte), oltre a dedicarsi al repertorio cameristico.
Ospiti questa sera della Società Filarmonica di Trento, i cinque propongono un programma comprendente «Ansia di luce» per clarinetto e archi di Eliodoro Sollima, il Quartetto n. 1 op. 41 di Robert Schumann e il Quintetto op. 115 di Johannes Brahms. L’appuntamento è alla Sala della Filarmonica, alle ore 20.30.
Nato a Mazarino (in Sicilia), Calogero Palermo si è diplomato giovanissimo al Conservatorio di Palermo; ha poi ottenuto in tempi brevi il posto di primo clarinetto nelle orchestre del Teatro Bellini di Catania, del Teatro dell’Opera di Roma e del Orchestre National de France. Dopo l’affermazione al concorso Jeunesses Mmusicales di Bucarest si è presentato sulle scene artistiche internazionali a fianco di Daniele Gatti, Riccardo Muti, Daniel Harding, Yuri Temirkanov e Valery Gergiev.
Il GoYa Quartet Amsterdam è nato invece recentemente, nel 2014; provenienti da Cuba, Belgio, Italia e Francia.
Le quattro musiciste hanno presto riscontrato un largo successo esibendosi in Belgio, Olanda, Lituania, Lettonia ed Estonia. La loro versatilità le ha portate a creare un repertorio che spazia da Haydn a Bartók, passando per Schumann e Ravel; è del 2015 la loro vittoria al prestigioso «Prix de Salon». Tre anni fa, nel 2016, è stato pubblicato il loro cd (registrato in collaborazione col fagottista Simon Van Holen) con musiche di Krommer, Olthuis e Français.