Lùcia de Carvalho apre «Itinerari Folk»
È affidata alla voce di un artista di rilievo internazionale come Lúcia de Carvalho (foto) l’apertura della 32ª edizione di Itinerari folk.
L’artista di origini angolane, ma cresciuta in Francia, sarà in concerto domani sera, alle 21.30 nel Cortile Crispi-Bonporti.
Origini angolane, infanzia portoghese e adolescenza francese, sono gli elementi che costituiscono l’esperienza umana e artistica di Lúcia de Carvalho, una storia meticcia dove convivono le radici africane, la passione per la musica brasiliana e portoghese, ma anche l’incontro con sonorità moderne come il reggae, il funk e il pop. L’inizio della sua carriera, a 16 anni, la vede come ballerina nel gruppo della cantante brasiliana Bia e solo successivamente diviene interprete principale di repertori tradizionali e popolari. Dal 2009 sviluppa un proprio percorso originale che le consente di esprimere una capacità comunicativa e un’energia solare contagiosa.
Il suo recente progetto «Kuzola» che in Kimbundu - la lingua angolana parlata da sua madre - significa «Amare», comprende un album, che vede la partecipazione di 30 musicisti e un film documentario, per la regia di Hugo Bachelet, che ci racconta una sorta di pellegrinaggio che Lúcia compie alla riscoperta delle proprie radici.
Un progetto discografico che diviene un’incredibile avventura personale, un pellegrinaggio sulle orme di una identità frammentata, alla ricerca delle sue radici. Ad accompagnarla sul palco ci saranno Edouard Heilbronn alle chitarre e Lionel Galonnier alle percussioni.
Il secondo appuntamento con Itinerari Folk, lunedì 8 luglio, avrà come protagonista il tango proposto da Mariel Martinez e Fabian Carbone Tango Ensemble.
Dieci in tutto gli appuntamenti del festival, curati da Mauro Odorizzi, dalla cumbia colombiana dei Puerto Candelaria, al tango argentino di Mariel Martínez e Fabián Carbone, passando per Los Pachamama, le italiane Tosca e Patrizia Laquidara e la cornamusa elettrica di Hevia.