Enrico Rava, il jazzista compie 80 anni e rilancia con disco e tournée
Ieri compiva 80 anni Enrico Rava, sicuramente il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Ed è annunciata per il 6 settembre, l'uscita del suo nuovo album per ECM, intitolato "Roma" e registrato dal vivo lo scorso novembre con Joe Lovano, all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e stimolanti, Enrico Rava, nato a Trieste, è apparso sulla scena jazzistica nel '57, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. Trombettista, compositore, scrittore e flicornista, nella sua lunga carriera cominciata da autodidatta, Rava ha collaborato, non solo con i più grandi jazzisti ma anche con personaggi 'diversi' come Andrea Camilleri, Michelangelo Pistoletto, Francesco Tullio Altan e Bernardo Bertolucci.
Artista tuttora da circa 100 concerti l'anno, ad aprile, ed è ancora in corso, ha cominciato il tour mondiale Enrico Rava 80th Anniversary - Special Edition in Italia, Stati Uniti e Argentina. Le prossime tappe l'1 e il 2 novembre a New York, il 5 novembre a Milano, dal 15 al 17 novembre in Argentina, il 22 novembre in Belgio, il 4 dicembre a Bari e il 10 dicembre a Roma. Il nuovo album "Roma" documenta l'incontro tra il decano del jazz, Enrico Rava e Joe Lovano, magistrale sax tenore statunitense dalle origini siciliane, in occasione del loro penultimo concerto del tour europeo, avvenuto all'Auditorium Parco della Musica di Roma, nel novembre 2018.
Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico Rava apparve, dapprima sulla scena italiana e poi in quella mondiale, collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme ai sudafricani Johnny Dyani e Louis Moholo.
Poi venne il lungo soggiorno a New York dove incontrò e collaborò con artisti come Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i tanti. Negli anni settanta il rientro in Italia: concerti e dischi, l'incontro con l'Opera, la sua predisposizione a scoprire giovani talenti e le collaborazioni con tanti artisti. Ha pubblicato due libri autobiografici: "Note Necessarie. Come un'autobiografia" in collaborazione con Alberto Riva (Minimum Fax) e "Incontri con musicisti straordinari. La storia del mio jazz" (Feltrinelli).
Infine, è del 2015 il documentario Enrico Rava. Note Necessarie di Monica Affatato.
Tanti i premi in una carriera composta tra l'altro da 31 album pubblicati. Nel 2019 Enrico Rava è stato insignito dell'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana. Si aggiunge ad altre ricevute negli anni passati all'estero. Infatti, Enrico Rava è stato nominato anche Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese e Doctor in Music Honoris Causa alla Barkleee School of Music di Boston. Inoltre, è cittadino onorario della città di Atlanta in Georgia.