La «Settimana» in Vallagarina tra Mozart e Salieri
«Ma nel mondo son già centoventi!» Così esclamerebbe trionfante Leporello scorrendo la lista delle Associazioni Mozart distribuite come bandierine sul mappamondo.
A pochi giorni dall’avvio della Settimana Mozartiana, in programma dal 14 al 22 Settembre, il presidente dell’Ami Arnaldo Volani non manca l’occasione di sciorinare numeri lusinghieri: da Rovereto l’Ami, attraverso le sedi sparse sul territorio nazionale e all’estero, irradia il verbo mozartiano e conferma i gemellaggi con Francia, Giappone, Germania (soprattutto a Kemnitz, dove i roveretani “Mozart Boys and Girls” si incontrano con i 100Mozartkinder), e intanto si espande in Svizzera e Cina dove il culto di Mozart è estesissimo. Anche localmente non mancano le collaborazioni: con la Filarmonica di Rovereto, l’Orchestra Haydn e l’Associazione Mozart di Borgo Valsugana, nonché con i comuni “mozartiani” della Vallagarina, Ala in primis, che proprio su Mozart sta costruendo un percorso culturale, ripensando il Museo del Pianoforte Antico la cui collezione è stata recentemente acquistata dal Comune.
Il programma 2019 della Settimana roveretana conferma queste relazioni, prendendo come tema dominante un’amicizia a lungo chiacchierata, quella tra Mozart e Salieri. Spiega la direttrice Marvi Zanoni: «Siamo partiti dal film “Amadeus”, che racconta l’ostilità tra i due compositori, per dimostrare il contrario. Salieri non aveva motivo di invidiare Mozart, era il musicista più quotato alla corte viennese, e dalla loro corrispondenza sappiamo che erano amici e che aiutò il collega più giovane. Certo, aveva un atteggiamento più razionale e pragmatico rispetto al geniale e fantasioso Mozart, ma il suo valore è molto alto. Ebbe tra i suoi allievi Beethoven, Czerny, lo stesso figlio più giovane di Mozart».
Sarà soprattutto un quartetto di musicisti giapponesi guidati dal compositore Yasuhiro Tsukada a omaggiare i due compositori in un confronto diretto (21 settembre alle 17 ad Ala, Palazzo Pizzini e 22 settembre alle 18 a Villa Lagarina, Palazzo Libera). I temi dei due compositori saranno proposti invece in chiave jazz dall’ensemble Sonata Island (il 20 settembre, Ristobar Depero, ore 18), e il duo fomato dal violinista Gian Paolo Peloso e il pianista Bruno Canino nel corso di un ricco programma eseguirà una Sonata dedicata da Mozart a Salieri (giovedì 19, Teatro Zandonai).
Il Teatro Zandonai ospiterà anche gli eventi di apertura e chiusura: sabato 14 l’inaugurazione è affidata all’Orchestra Haydn con Anna Kravtchenko come solista d’eccezione, mentre la chiusura (domenica 22) sarà affidata al violoncellista Mario Brunello, in chiave filologica con il fortepianista Kristian Bezuidenhot.
Le proposte dell’Ami non si concluderanno con la Settimana: per dicembre è in programma una “coda” di Festival per celebrare i 250 anni dal concerto di Mozart a Rovereto.
Il programma completo sul sito mozartitalia.org, biglietti nelle Casse Rurali e sul sito Primi alla Prima.