Stasera a Bolzano il Balletto di Mosca con «Il lago dei cigni»
Il Lago dei Cigni, ancora il più emozionante tra i balletti classici, sarà in scena oggi, 31 ottobre, alle ore 20 al Teatro Comunale di Bolzano, con l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo, il Balletto di Mosca.
L’interpretazione del Balletto di Mosca “La Classique” diretto da Elik Melikov e dal Ministero della Cultura di Mosca, vedrà ospiti due grandi solisti di questo balletto classico, Diana Ereemeva e Kirill Popov, rendendo questa data un appuntamento da non perdere. I due sono già solisti da anni al Teatro di Mosca e riconosciuti a livello mondiale come Etoile internazionali.
Con questa versione del «Lago dei cigni», il Balletto di Mosca «La Classique» ha voluto mantenere intatte le coreografie originali di Marius Petipa e Lev Ivanov, del lontano 1895, per tornare ad un’autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla Corte imperiale russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del primo e del terzo atto presentano uno stile classico fiabesco, quasi magico, mentre il secondo e il quarto atto, ambientati al lago, hanno un ambiente mistico, lunare, e vi si alternano attimi tenebrosi e giochi di luci e ombre.
Il Lago dei Cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso, emblema della cultura popolare oltreché fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini.
La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfried si imbatte nella caccia di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ma durante una festa alla Corte del Principe, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfried, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.