Il musical Grease raddoppia: con Simone Sassudelli due date in febbraio a Trento
Grease, che torna a Trento nel segno di Simone Sassudelli, concede il bis: dopo il tutto esaurito dello spettacolo dell’11 febbraio gli organizzatori dello show, leggasi Fiabamusic in collaborazione con il Centro Santa Chiara, hanno annunciato una nuova data per il 10 febbraio con i biglietti già disponibili nei circuiti PrimaAllaPrima e Ticketone.
Per Grease si tratta del quinto appuntamento all’Auditorium negli ultimi due anni dopo il tris di sold out fatto registrare lo scorso gennaio. In questi due nuovi appuntamenti ad incuriosire il pubblico anche la presenza, nel ruolo di protagonista, del cantante e attore trentino Simone Sasudelli fratello di Federico batterista dei Bastard Sons of Dioniso. Sassudelli è stato chiamato dal team della Compagnia della Rancia a calarsi nei panni di Danny Zuko interpretato nel celebre film da John Travolta mentre la protagonista femminile, Sandy, è legata al volto di Francesca Ciavaglia. Una coppia pronta a portare in scena una travolgente storia d’amore che nasce nelle «sere d’estate», e poi tanto rock and roll, canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti.
Una festa che dal 1997 accende le platee italiane, e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume «pop», un cult intergenerazionale. Un marchio quello di «Grease» rilanciato in grande stile nel 2018 quando si sono festeggiati i quarant’anni dall’uscita del film con John Travolta e Olivia Newton-John. Durante le performance del «Grease» made in Italy si vedono fra il pubblico almeno tre generazioni, ognuna innamorata di Grease per un motivo differente: la nostalgia del mondo perfetto degli anni Cinquanta, i ricordi legati al film e alle indimenticabili canzoni e l’immedesimazione in una storia d’amore senza tempo.
Grease, con la sua colonna sonora elettrizzante da «Summer Nights» a «You’re the One That I Want» e le coreografie piene di ritmo ed energia, è stato capace di trasformarsi in un fenomeno pop, sempre più vivo nella nostra estetica quotidiana, con personaggi diventati vere e proprie icone generazionali ben oltre il mito dei due protagonisti della pellicola.