«Luca e Silvana»: un film racconta il loro sì speciale
Sembrava un sogno irrealizzabile quello di Luca e Silvana. Si amano e si sono amati oltre ogni difficoltà, oltre ogni pregiudizio, oltre ogni sindrome, anche quella di down. E così non si sono arresi e sono riusciti a sposarsi. Da oltre dieci anni i bolzanini Luca Di Biasi e Silvana Saudino hanno inseguito questo sogno e, dopo aver affrontato innumerevoli ostacoli, lo scorso gennaio sono finalmente convolati a nozze. Il regista Stefano Lisci racconta questa storia d’amore in un film, che ora arriva sul grande schermo.
«Ci siamo, il film è pronto dopo ben tre anni di lavorazione», annuncia il sardo e bolzanino d’adozione Lisci, già regista del film «Bar Mario». Entrambi i film sono stati realizzati dalla Cooperativa 19. Con rispetto e discrezione la troupe ha accompagnato la coppia durante questo percorso verso una vita assieme. All’inizio Silvana viveva ancora con i suoi genitori, mentre Luca abitava già con i servizi sociali non avendo più i genitori. Per vari motivi il matrimonio è stato rinviato di anno in anno, il loro amore però non è mai svanito, anzi. Luca è il più testardo dei due, mentre Silvana è la più estroversa. Quando lui si impunta, solo lei sa prenderlo per il verso giusto, nella vita di tutti i giorni, come anche durante le riprese. Alcune scene del passato sono state infatti ricostruite per poter raccontare la loro storia.
La prima tappa importante verso il matrimonio è stata il trasferimento nel loro appartamento comune, gestito dai servizio sociali nel centro di Bolzano. È così iniziata la loro vita assieme. La cinepresa ha seguito Silvana e Luca nel quotidiano, negli alti e bassi che capitano a tutti, come anche durante le vacanze estive al mare. Lo scorso gennaio i due bolzanini hanno finalmente potuto pronunciare il fatidico sì e intraprendere la tanto aspettata e meritata luna di miele in crociera.
Il sottotitolo della pellicola - realizzata con il crowdfunding e con il sostegno di Idm, Provincia e Comune di Bolzano , Mibact Siae Perchicrea e Lebnshilfe - mette in chiaro che si tratta di un «documentario» e non di una «fiction», perché racconta una storia d’amore vera, anche se speciale. Il risultato è un film garbato e poetico. «Luca e Silvana» ora farà il giro dei festival, per poi essere distribuito anche nei cinema. «Lavorare con loro è stato interessante, anche per questo aspetto di imprevedibilità. Un’esperienza davvero bella e unica», confessa Lisci.