Un invito a vivere con pienezza il presente alla ricerca della felicità. E’ quello nascosto fra le note di “Attimo” il singolo di debutto della cantante trentina Serena Filippi in arte “SeRe”. Una canzone, accompagnata da un video lanciato su Youtube, disponibile su tutte le principali piattaforme digitali, che è anche il biglietto da visita della cantautrice trentina. Le parole di “Attimo” sono state scritte più di dieci anni fa in ricordo di un caro amico prematuramente scomparso: <Era l’unico modo – racconta all’Adige Serena Filippi - che avevo per trasmettere tutto ciò che avevo dentro: ho preso la chitarra ed ho iniziato a suonare, e le parole sono uscite di getto, come se fossero state già scritte>.

Ne è nata una ballata nostalgica e introspettiva, che non è una semplice dedica, ma che si trasforma in una ricerca interiore sul senso stesso della vita, e che si conclude con un invito a lasciare da parte le insicurezze e vivere le gioie di ogni giorno. Da tempo Serena Filippi accarezzava l’idea di pubblicare una delle tante canzoni che aveva chiuso nel cassetto ma a convincerla è stato anche l’incontro con il musicista e produttore trentino Luca Valentini: <Anche grazie a lui questo brano ha preso una forma definitiva. Valentini mi ha seguita nell’arrangiamento e nella produzione del video: non finirò mai di ringraziarlo per aver creduto nel mio progetto e contribuito a realizzare ciò che fino a poco tempo fa era davvero soltanto un bellissimo sogno>.

Serena Filippi si è avvicinata alla musica sin da bambina nella banda musicale del suo paese natale, Faedo, per poi imparare a suonare la chitarra e a sentire l’esigenza di esprimersi non solo tramite le sette note ma anche attraverso le parole. Poi lo studio del flauto al Conservatorio e l’esperienza per oltre quindici anni nel Gruppo Stella  di musica da ballo/folk di Palù di Giovo. Dopo aver pubblicato “Attimo” Serena Filippi ha le idee ben chiare: <Sto già lavorando alle prossime canzoni. Il mio sogno? Un concerto teatrale dove poter trasmettere tutto il mio mondo interiore, grazie alla forza delle parole e della musica