«InDanza», il S. Chiara sceglie Renato Zanella
È il coreografo, danzatore e regista veronese Renato Zanella (foto) il nuovo consulente per la danza e direttore artistico per la stagione InDanza Trento, Bolzano e Rovereto 2021.
Zanella, scelto a maggioranza dal Consiglio di amministrazione del Centro servizi culturali S. Chiara, va a sostituire Emanuele Masi che terminerà il suo mandato triennale il prossimo 31 dicembre. «Accolgo questa nomina con felicità e grande senso di responsabilità, rivolgendo un sentito ringraziamento al Cda dell’Ente per la fiducia accordatami. - sono le prime parole di Zanella nel suo nuovo ruolo -. Arrivo in un territorio nel quale la danza è da sempre particolarmente seguita e riscuote grande successo di pubblico, sia per l’offerta artistica, sia per la presenza di molte scuole di danza di prestigio. Continuando la linea tracciata in questo triennio dal mio predecessore, al quale va la mia stima, confermo la mia intenzione di allargare la proposta artistica con nuovi impulsi, maggior creatività, verso nuovi orizzonti».
Zanella, che dovrà molto probabilmente fare i conti con una disponibilità di risorse inferiori a quelle in dote al suo predecessore, approda a Trento con alle spalle un lungo percorso che lo ha portato a lavorare per diverse realtà dell’ars coreutica a livello internazionale. La sua formazione si lega a Cannes, nel 1982, al Centre de Danse International di Rosella Hightower.
Iniziò quindi a esibirsi con importanti compagnie quali il Balletto di Basilea e poi con il Balletto di Stoccarda, dove ha vissuto una carriera intensa e di successo ballando ed esibendosi in tutto il mondo venendo nominato nel 1993 Coreografo Residente da Marcia Haydée. Nel 1995 fu scelto come direttore del Corpo del Ballo dell’Opera di Vienna, impegno occupato fino al 2005, parallelamente alla direzione dell’Accademia di danza dell’Opera che gli fu affidata nel 2001. Dopo l’esperienza austriaca è impegnato con importanti teatri come il Balletto Reale Danese, Teatro dell’Opera di Roma, il San Francisco Ballet firmando anche la sua prima regia con «Così fan Tutte» per il festival austriaco Attersee Klassik.
Nella sua lunga carriera di coreografo ha inoltre lavorato a fianco di registi di fama mondiale come Franco Zeffirelli, Pierluigi Pizzi, David Pountney Hans Neuenfels e Roberto De Simone firmando la regia di Carmen, La Traviata, Faust, I Vespri Siciliani, Cavalleria rusticana, La Vedova Allegra e Il Pipistrello.
Le sue coreografie sono eseguite da prestigiose compagnie e interpretate da grandi artisti come, tra le nostre étoile, Carla Fracci, Roberto Bolle, Alessio Carbone, Mario Marozz e stelle internazionali come Margaret Illman, Dorothée Gilbert e Polina Semionova. Tra i suoi lavori si contano anche numerose coreografie per il Concerto di Capodanno di Vienna, l’ultima quella del 2017, anche se il suo fiore all’occhiello in questo contesto è il Capodanno del 2010 con la scena creata per Eleonora Abbagnato con i costumi di Valentino.
Sin dall’inizio delle sue attività artistiche, ha seguito con grande sensibilità il settore educativo, ispiratore dei suoi primi lavori. Da vent’anni collabora con progetti legati alla danza inclusiva con particolare attenzione alle persone con sindrome di down.