Il Giffoni Film Festival premia Liliana Segre
«Un sentito ringraziamento per avermi assegnato il Premio Giffoni 50 nell’ambito del festival del cinema per ragazzi e giovani che in cinquant’anni si è guadagnato prestigio e riconoscimenti in tutto il mondo. Purtroppo le difficoltà di questo periodo terribile per l’Italia e per il mondo, che a voi hanno costretto a »farvi in quattro«, per me, un’anziana signora che quest’anno compie novant’anni, costituiscono un ostacolo ormai insormontabile. Non potrò quindi essere presente agli appuntamenti del Vostro Festival, ma ci tengo a trasmettere al direttore e all’intera organizzazione un sentito ringraziamento ed un fervido augurio di buon lavoro».
Per i cinquant’anni di Giffoni arriva sentito e commosso l’omaggio della Senatrice a vita Liliana Segre indirizzato al direttore Claudio Gubitosi e a tutti i ragazzi presenti in questi giorni alla cinquantesima edizione del festival.
«Ma soprattutto - continua la lettera della Senatrice a vita - tengo a che giunga ai ragazzi e alle ragazze che saranno coinvolti nell’edizione di quest’anno del Giffoni Film Festival un abbraccio e l’auspicio di crescere felici e consapevoli in un mondo che davvero sia sempre più bello e più giusto».
«Le parole di Liliana Segre - commenta Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Opportunity - mi hanno commosso ed emozionato. Ad una testimone della storia, ad una donna che ha fatto della giustizia sociale e della lotta all’indifferenza le ragioni di vita non potevamo non offrire il nostro più sincero ringraziamento, il nostro più accorato omaggio. Liliana Segre ha trasformato la sua esperienza, così drammatica e così straziante, in una instancabile opera di memoria da tramandare alle prossime generazioni. Il suo messaggio, di speranza e bellezza, è un inno alla gioia ed è perfettamente in sintonia con lo spirito di Giffoni».