«Quadri Nomi» colora il paese L'esposizione fino al 18 ottobre
Alex Cattoi, Amedeo Marchetti e Graziano Pastori . È questa la triade di artisti che da oggi al 18 ottobre colorerà il Granaio di Nomi per la seconda edizione di «Quadri Nomi».
«Un'esposizione d'arte - anticipa il curatore Claudio Mattè - che, oltre a mettere in luce una location straordinaria, apprezzata anche da Vittorio Sgarbi e altri critici, porta in Vallagarina le opere di artisti di rilievo internazionale con l'obiettivo di avvicinare l'arte alle persone comuni. Arte come scopo culturale, ma più semplicemente come motivazione a fare incontrare le persone, questo il tema della mostra».
Incontro, appunto. Come quello avvenuto tra i protagonisti di quest'edizione, Cattoi, Marchetti e Pastori, che si conoscevano di fama ma mai si erano incrociati prima. Incontro tra stili diversi. Alex Cattoi, scultore roveretano classe 1984, metterà le sue creazioni «a protezione» dell'antico granaio del paese, oggi diventato a tutti gli effetti un vivace spazio culturale. Le sue sono figure arcaiche, spesso immaginarie, che nascondono misteri e visioni futuristiche.
Amedeo Marchetti, nato a Tione nel 1959 e "pupillo" dell'artista trentino Carlo Sartori, porterà invece le sue tele nitide, dai tratti decisi e fiabeschi, e la sua visione naif della pittura. Graziano Pastori, infine, milanese classe 1939 ma con un forte legame con gli Stati Uniti, esporrà la sua ultima serie di lavori nell'astratto.
«Tre artisti di prestigio che con le loro esposizioni hanno girato numerosi paesi europei ed extraeuropei tra cui America, Olanda, Germania, Spagna», sottolinea Mattè.
«Quadri Nomi» aprirà al pubblico oggi pomeriggio alle 18 con un momento d'inaugurazione nella piazzetta antistante il Granaio. Da lì e per due intere settimane (fino al 18 ottobre) la mostra, realizzata in collaborazione con la Pro Loco di Nomi, il Comune, la Comunità della Vallagarina e l'Asvis di Rovereto, sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 18 alle 21, sabato e domenica anche la mattina dalle 10 alle 12.
Non solo quadri. Ricco anche il cartellone di proposte culturali e momenti di incontro a contorno della mostra. Tra questi, da segnarsi in agenda i tagli ad arte di Barber Factory 1975 (4 ottobre, ore 18), le performance artistiche della compagnia «Prove de Teatro» di Calliano (9 e 16 ottobre, ore 20.30), la serata dedicata a Chico Forti dal titolo «Tempo di incontrarti» (10 ottobre, ore 20.30) e la riflessione su filosofia e psicanalisi con Giovanni Mosna (11 ottobre, ore 20.30).