Il Teatro di Villazzano presenta la stagione e punta sull'emozione
Si respirava aria di ottimismo e volontà di esserci più agguerriti che mai, ieri mattina alla conferenza stampa di presentazione della Stagione Artistica del Teatro di Villazzano, a partire dal saluto della Presidente di TeatroE, Maria Zini che ha dato anche il benvenuto al nuovo consiglio circoscrizionale di Villazzano, auspicando continuità di collaborazione e supporto.
La neo eletta assessora alla cultura di Trento Elisabetta Bozzarelli è intervenuta sottolineando l’importanza della cultura come elemento cruciale di avvicinamento sociale. «C’è voglia di esserci nei teatri e negli eventi di prossimità, in una programmazione collettiva, ed il questo senso il Comune attiverà politiche mirate affinché diventino politiche di e per tutti».
A Denis Fontanari, coordinatore artistico dei teatri di Pergine, Meano, Villazzano e Portland, il compito di indicare come la gestione privata dei teatri si sia rivelata ottimale per la loro riapertura. «Teniamo presente che il teatro, per le severe norme di sicurezza adottate, è ad oggi il luogo più sicuro sia per quanto riguarda la tutela degli spettatori che quella degli stessi attori», ha puntualizzato.
Il più ottimista di tutti è apparso il direttore artistico Mirko Corradini che, dopo otto mesi di lockdown, vede riaprirsi le porte di un teatro dimezzato nei posti, ma non per questo depauperato del suo ruolo, ovvero quello di creare relazione fra palco e platea: «Questo lungo periodo di chiusura ci ha fatto riflettere sulla necessità di cambiamento, puntando allo spazio come luogo di movimentazione (dalla platea ai camerini), utilizzando così ogni settore deputato a trasformarsi in una nuova dimensione scenica. Per necessità cautelari abbiamo preferito focalizzare l’attenzione su una programmazione che vada da ottobre a dicembre 2020, (per poi ripartire nel 2021), puntando a tre eventi, quello di prosa, il secondo affidato alla lirica ed il terzo rivolto al concorso di regia Fantasio».
La Stagione è denominata SPA (Sport, politica, arte) in quanto ogni lavoro si affiderà a uno di questi temi. Si parte il 28 ottobre con «L’ultimo comunista» interpretato da Giuliano Comin, segue il 31 ottobre «Pugni chiusi» con Jacopo Trebbi, il 6 novembre sarà la volta di uno spettacolo virtuale «Segnale d’allarme- la mia battaglia VR» con Elio Germano (nella foto) e il 13 novembre «90 minuti» con Ettore Distasio e Mauro Negri. Per gli amanti dello sport saranno proiettate le partite della nazionale calcio sia maschile che femminile mentre il 31 ottobre verrà proposto «A tu per tu», racconto di un attore per un ascoltatore, tratto dal libro di Giacomo Postinghel «Dove sorge il sole prima». Il 1° novembre è la volta di «Due chiacchiere con Yeman Crippa e Massimo Pegoretti», il 7 novembre il teatro diventa spazio per un torneo di calcio balilla e il 12 novembre è di scena «Il gioco dei coralli», lavoro realizzato da otto attrici.
Tre gli appuntamenti con la lirica «itinerante» a partire dal 16 novembre con «Il colore delle voci», segue «Nuove voci- concorso lirico» il 22 novembre per finire il 30 dicembre con «Confronti» proposto dall’Orchestra Aurona.
Il 10 - 11 dicembre il palco ospiterà le finali di Fantasio. Il testo affidato ai registi in gara sarà «La vita è sogno» di Calderon de la Barca. Il concorso sarà affiancato da «Spettacoli in corso» un progetto che consente a compagnie selezionate (sia nazionali che trentine) di proporre in 15 minuti uno stralcio di un loro spettacolo inedito. Non mancherà la stagione comica con «Io, ovvero come sopravvivere all’epoca del narcisismo» il 23 ottobre, «Coworking- ovvero la vita è precaria» il 27 novembre e «Ti dedico una canzone» il 18 dicembre. Anche i piccoli avranno una mini stagione denominata «Piccole pesti» con due allestimenti: «Siamo tutti sulla stessa arca» l’8 novembre e «I ricordi di Babbo Natale» il 6 dicembre.