Domenica 18 l'omaggio a De Andrè nello spazio di Castel Beseno e IlTamburo del sole a Castel Caldes
Il Festival dei Castelli trentini oggi, domenica 18 ottobre, si fa in due: a Castel Beseno verrà proposto l'omaggio a Fabrizio De Andrè mentre a Castel Caldes suonerà il gruppo de Il tamburo del sole. Entrambi gli spettacoli inizieranno alle 16 a partire da quello nel Campo dei Tornei del maniero lagarino dove il gruppo degli Apocrifi, la Rovereto Wind Orchestra e la Compagnia Teatrale Emit Flesti proporranno la loro versione di “Tutti morimmo a stento” il primo concept album di De André, incentrato sul tema della morte. Un disco per nulla facile da affrontare, con un tema decisamente impegnativo: i testi di Faber parlano della morte, psicologica, morale e intellettuale, che ognuno di noi nel corso della sua vita si trova più volte a sperimentare. Alla Rovereto Wind Orchestra il compito di riproporre le musiche di Gian Piero Reverberi, che collaborò gli arrangiamenti del disco assieme al cantautore genovese, eseguite nel 1968 nel disco originale dalla Philharmonia di Roma.
Le trascrizioni sono state arrangiate da Diana Pagotto, compositrice e musicista. Alessio Dalla Costa e Beatrice Ricci, attori della compagnia Emit Flesti, alterneranno ai brani musicali dei testi altrettanto forti e profondi, come il racconto dello stupro subito da Franca Rame, moglie di Dario Fo, che anticipa il tema della “Leggenda di Natale” o la ricostruzione del suicidio di Primo Levi che si lega alla straziante “Ballata degli impiccati”. Un progetto questo creato dagli Apocrifi la formazione lagarina che dal 2004 propone, con notevole perizia filologica, attraverso i suoi spettacoli la poetica e le canzoni di Fabrizio De Andrè. Proprio per i temi trattati l'ingresso, a pagamento e su prenotazione considerate le attuali norme per il Covid – 19, non è permesso ai minori di 14 anni. Nello spazio di Castel Caldes, posto all'imbocco della Val di Sole, invece Il Tamburo del sole presenterà il suo spettacolo, ad ingresso libero ma sempre su prenotazione, incentrato sulla musica e la cultura “klezmer” alternata da brani di tradizione rom, sinti e dell’Europa dell’Est.
Il Tamburo del sole si è formato a Trento nel 1993 coinvolgendo via via diversi musicisti, e da inizio millennio, consolidata la formazione, l'interesse del gruppo si è focalizzato prevalentemente verso la tradizione klezmer e da qualche tempo anche su quella sefardita. Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione è possibile contattare, dalle 9 alle 16, il numero 3805899745 o scrivere all'indirizzo e-mail info@festivaldeicastellitrentini.it