Ligabue, doppia uscita
L'ha sempre detto e lo ha sempre dimostrato: il Liga (nella foto) con le mani in mano non ci sa proprio stare. E così, per la serie due è meglio di uno, il 4 dicembre pubblica due nuovi progetti, nel segno del numero 7. «Stanno per uscire due album, e tutti e due hanno a che fare con un numero importante per me - annuncia il rocker in un video pubblicato sui suoi social, mostrando le copertine dei nuovi lavori nell'anno i cui avrebbe dovuto festeggiare i 30 anni dall'uscita nel 1990 del suo disco omonimo «Ligabue», che ha segnato l'inizio della sua carriera -. Uno è un 7, perché mi sono reso conto che avevo nel cassetto 7 spunti di canzoni che avevo voglia di elaborare, quindi le ho riscritte e riarrangiate insieme al buon vecchio Fabrizio Barbacci e questo è un vero e proprio album di inediti. Poi ho realizzato che tutti i singoli usciti in questo trentennale sono addirittura 77. Quindi facciamo uscire anche un cofanetto che si chiamerà 77+7».
L'album di inediti, dal titolo appunto 7 che esce a un poco più di un anno e mezzo di distanza dal precedente Start, contiene 7 brani, tra cui la Ragazza dei tuoi sogni - uscito alcune settimane fa -, gli stessi che andranno anche a comporre la raccolta «77+7», con i 77 singoli che hanno fatto la storia del Liga, rimasterizzati nel 2020. Entrambi sono pubblicati e distribuiti da Warner Music Italy. In media in questi trent'anni è uscito un suo singolo ogni cinque mesi. Il progetto «7» segna la ritrovata collaborazione tra Ligabue e Fabrizio Barbacci, oltre a rimasterizzare i singoli della raccolta, insieme hanno prodotto l'album.
Inizialmente i festeggiamenti per i tre decenni di musica del Liga, si sarebbero dovuti tenere lo scorso 12 settembre nella nuova Rcf Arena di Reggio Emilia (Campovolo). E non potevano che essere nel luogo simbolo che negli anni lo ha visto protagonista, più volte, con concerti entrati nella memoria collettiva della musica live italiana. Causa pandemia, però, «30 anni in un (nuovo) Giorno» è stato rimandato al 19 giugno del prossimo anno sempre al Campovolo: il primo grande evento nel nuovo spazio creato rigorosamente per la musica con una capienza di oltre 100 mila spettatori e una pendenza del 5% per garantire una visuale e un'acustica ottimali.
A maggio in programma anche «Europe 2020», un tour che lo vedrà protagonista nelle città europee.