Concerto di Natale sugli schermi Adige, Rotary e Conservatorio per l'evento del 18 e 24 dicembre
Appuntamenti venerdì 18 dicembre e la vigilia di Natale
«I frati si radunano, la popolazione accorre; il bosco risuona di voci, e quella venerabile notte diventa splendente di luci, solenne e sonora di laudi armoniose. L'uomo di Dio (Francesco) stava davanti alla mangiatoia, pieno di pietà, bagnato di lacrime, traboccante di gioia. Il rito solenne della messa viene celebrato sopra alla mangiatoia e Francesco canta il Santo Vangelo».
Così San Bonaventura descriveva la medievale celebrazione del Natale e l'allestimento di uno dei primi presepi della storia. Dai tempi di San Francesco ad oggi il Natale ha sempre rappresentato un momento di luce e gioia festeggiato da canti e suoni. E il virus nemico non riuscirà a sconfiggere completamente una tradizione secolare e nemmeno una tradizione ventennale come quella del Concerto di Natale in Duomo proposto dal Conservatorio Bonporti di Trento, dal Rotary Club Trentino Nord e dal giornale l'Adige.
Nell'impossibilità di ritrovarsi tutti insieme in cattedrale, facendo di necessità virtù, si è pensato un allestimento diverso con un appuntamento trasmesso in diretta televisiva sulla rete regionale di Trentino Tv, venerdì 18 dicembre alle 21,15 e giovedì 24 sempre alle 21,15.
In contemporanea si potrà partecipare anche sul nostro sito e in quelli dei promotori e delle associazioni in collaborazione.
Non cori e niente grandi orchestre, le norme sul distanziamento non ne consentono nemmeno la registrazione, ma lo strumento più vicino alla voce umana e già disponibile nelle chiese, cioè l'organo. Sarà lui, il re degli strumenti, a ricordare la nascita del re del cielo in un concerto a più mani (e piedi...) ed in più luoghi, tre chiese ed il Conservatorio.
La trasmissione presenterà infatti un itinerario ideale tra musica, architettura e arte che dal Duomo approda alla Basilica di Santa Maria Maggiore, alla Chiesa del Suffragio ed al Conservatorio ed un itinerario musicale dedicato alla copiosa letteratura sul Natale. La prima tappa, in cattedrale, vedrà impegnato l'organista Stefano Rattini introdotto festosamente dal Quartetto di ottoni del Conservatorio composto da Ivano Ascari e Damiano Bordiga (tromba) e da Domenico Zicari e Mattia Perrina (trombone): Joy to the World dal Messiah di Haendel come sigla ideale per un cammino musicale che parte dalle improvvisazioni sul celebre canto «Tu scendi dalle stelle» (Rattini) e del Chorus of Angels (Clark). Dall'organo del Conservatorio risponde il maestro Marco Fracassi con la celebre Pastorella BWV 590 di J. S. Bach. Filo rosso proprio il canto, idioma del Natale, il gusto per melodie orecchiabili, accessibili, ché la natività avvicina (sia pur davanti ad uno schermo), rende ugualmente gioiosi tutti gli uomini di buona volontà.
Dalla basilica di S. Maria maggiore invece sarà Tarcisio Battisti a raccontare, sul grande organo Mascioni, il Natale della scuola francese ottocentesca di Guilmant, affiancando una pagina di Riccardo Giavina, In dulci jubilo: e giubilanti alleluja dei cori angelici si potranno immaginare scendere dalle volte delle chiese, stavolta attraverso l'occhio delle telecamere. La semplicità simbolicamente rappresentata dalla figura del pastore, sin da tempi virgiliani metafora di una vita in pace ed armonia con gli uomini e la natura, ritorna con «Tierce en Taille» e con la Muzette (imitazione da parte dell'organo di uno strumento "pastorale") di Dandrieu sull'organo di modello settecentesco collocato nella piccola Chiesa del Suffragio e il cerchio da Bach a Bach si chiude: Preludio e fuga BWV 531 nella solenne tonalità di do magg alfa ed omega del sistema tonale, nell'interpretazione dell'organista Adriano Dallapè .
A ricordare il canto vero e proprio sarà il Gruppo vocale L. Feininger composto da Salvatore de Salvo, Roberto Gianotti e Marco Gozzi nell'intonazione gregoriana del testo natalizio per eccellenza il «Puer natus: è nato un bambino a Betlemme! Alleluja!»
Non mancheranno le parole di augurio di Buon Natale da parte dei promotori del Concerto: da Alberto Faustini direttore dell'Adige, Barbara Fedrizzi presidente del Rotary Trentino Nord, Lodovico Maule decano del Capitolo del Duomo, da Massimiliano Rizzoli , direttore del Conservatorio Bonporti e dal vescovo Lauro Tisi .
Per questa occasione si sono unite ai promotori e ai curatori artistici Danilo Curti e Massimiliano Rizzoli, per collaborare alla migliore riuscita del concerto, alcune delle più rinomate realtà musicali trentine: l'Associazione organistica «R. Lunelli», il Centro di eccellenza «L. Feininger», il Festival Trento Musicantica e quello regionale di Musica Sacra; accanto a loro nella costruzione messa in onda del concerto Euregio Media Group e Trentino/Alto Adige TV.
Anche quest'anno in occasione del Concerto il Rotary Trentino Nord raccoglierà donazioni che verranno devolute alla mensa della provvidenza dei Padri Cappuccini. Offerte da versare sul conto bancario intestato al Rotary Club Trentino Nord: Iban n. IT78 A 08120 34930 00000 0117345.