Spettacolo / La Festa

Torna il MaggiOne online, organizzato dal Busa Network con la musica di Ziliani, Noireve e Toolbar

Dodici ore di musica ma anche di analisi e riflessioni sul mondo del lavoro sconvolto dalla pandemia

IL CONCERTONE Torna il grande appuntamentoa Roma in diretta tv e Web

di Fabio De Santi

TRENTO. C'è anche tanta musica, con Ziliani, Noireve, Toolbar e il contorno di vari dj set, ad animare la seconda edizione di "MaggiONE".

Una proposta nata dall'impegno del Busa Network on line dalle 12 a mezzanotte, con approfondimenti ed intrattenimento, in videostreaming su busanetwork.it e in diretta audio sul sito di Rockaboutradio.

Quest’anno il “MaggiOne” offre uno spunto di riflessione sul mondo del lavoro sconvolto dalla pandemia ma anche manifestarsi come espressione delle varie voci che fanno vivere il territorio e stanno sviluppando strumenti per affrontare insieme le sfide del futuro per ripartire.

La “maratona” partirà a mezzogiorno in diretta dal Cantiere 26 di Arco con i rappresentanti delle 7 associazioni e delle amministrazioni di Arco e Riva che hanno sostenuto il progetto.

Fra i momenti del primo pomeriggio un tributo a Erriquez della Bandabardò proposto da Roberto Garniga al piano e voce e Stefano Menato al sassofono.

Alle 20 iniziano i live sul palco del Cantiere 26 con le note di Noireve, aka della producer e musicista di Trento Janet Dappiano, accompagnata dalla veneta Alice Righi alla voce, e da un'altra artista trentina Adele Pardi a violoncello, voce e tastiere,

Una performance che intreccerà dream-pop e folktronica in maniera inedita, con uno spazio dedicato al suo ultimo singolo “Summer don’t go”. On stage poi i Toolbar cinque musicisti, Andrea Zoppirolli, Stefano Beretta, Gioele Maiorca e i fratelli Edoardo e Sebastiano Omezzolli, che mescolano la musica italiana con un sound morbido di stile indie-pop con ottimi riscontri a livello di divulgazione anche sulle varie piattaforme streaming grazie anche all’etichetta discografica rivana “Wires Records” di Giacomo Oberti leader dei Bankrobber.

Chiusura affidata a Marco Ziliani (foto) con i suoi singoli che raccontano i luoghi dell’Altogarda come “Bar Franca” , “Foro Boario” e “Sabbioni Disco Italia” alternando la musica pop anni '70 con le sonorità indie pop tricolori del terzo millennio.

Al fianco di Ziliani la band formata da Mathias Drescig, Lorenzo Remondini, Filippo Tonelli, Patri Mimiola e Michele Marocchi.

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