Kezich cacciato, lo sconcerto dei Verdi: «Non si comprende la ragione della scelta»
Dopo la notizia dello spostamento, la portavoce Coppola parla di «Decisioni che denotano poca sensibilità umana e politica»
SAN MICHELE ALL’ADIGE. La portavoce dei Verdi del Trentino Lucia Coppola esprime, attraverso una nota, sconcerto per lo spostamento ad altro incarico di Giovanni Kezich, che dal primo giugno non sarà più il direttore del Museo degli usi e costumi delle genti trentine di San Michele all'Adige. "Queste decisioni dall'alto denotano poca sensibilità umana e politica. Troppa disinvoltura nell' assumere decisioni che pesano", scrive Coppola, rilevando come "i cambiamenti fine a se stessi" non siano "sinonimo di miglioramento".
"Alla luce dei tanti riconoscimenti e degli ottimi riscontri avuti negli anni da questo meraviglioso Museo, molto gradito anche ai trentini, sfuggono le ragioni di questo inopportuno cambiamento", aggiunge Coppola.
(nella foto, Giovanni Kezich a sinistra, con Vittorio Sgarbi in visita al Museo di San Michele)