Musica / L'evento

Stasera Manu Chao a Torbole, concerto da tutto esaurito

Già venduti i 1.100 biglietti disponibili per l'attesissimo ritorno in Trentino di un grande protagonista della scena internazionale: per accedere al parco servirà il green pass

di Fabio De Santi

TORBOLE. Saranno in millecento, il massimo della capienza possibile, ad accogliere oggi, sabato 4 settembre, Manu Chao al Parco Colonia Pavese di Torbole.

Esauriti infatti ormai da diversi giorni i biglietti per uno dei concerti più attesi dell'estate trentina con richieste che continuano ad arrivare agli organizzatori da tutta la regione e non solo.

Il concerto di Manu Chao inizierà alle 21.15 ma le porte della location in riva al lago si apriranno alle 19 con l’accesso che sarà possibile solo con il green pass richiesto all’ingresso.

Per Manu Chao, sessant’anni compiuti lo scorso 21 giugno, si tratta di un ritorno in Trentino dopo il concerto della scorsa estate alla Campana dei Caduti “Maria Dolens” di Rovereto. Anche in questa occasione il cantante e chitarrista ritmico francese, ma di origini spagnola proporrà il live acustico “El Chapulin Solo”, accompagnato dal chitarrista argentino Luciano Falico e dal percussionista uruguaiano Mauro Mancebo.

Un set dalle forme unplugged giocato sui grandi classici della Mano Negra mescolati ai brani più celebri dei suoi lavori da solista. Fin ad oggi anche nella setlist del suo tour estivo Manu Chao ha infilato brani come "King of the bongo", "Como que no", “Bienvenida a Tijuana” accanto a “Me llaman Calle”, “Me gustas tu” e “Clandestino”.

Cantastorie cittadino del mondo che ha scritto pietre miliari della musica rock, folk e alternative e ispirato milioni di musicisti in tutto il globo ma anche celebre per il suo impegno civile e sociale, Manu Chao è da sempre considerato uno degli artisti più liberi, non conformi alle regole del mercato, autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale.

Con i Mano Negra prima e da solista poi, nel corso degli anni è stato protagonista in Italia di concerti memorabili, in grado di richiamare migliaia di persone che con lui condividono la musica e gli ideali.

Manu Chao nasce a Parigi da genitori spagnoli scappati in Francia per fuggire dalla dittatura fascista e lì trascorre un'infanzia circondato da artisti in fuga, che trovano spesso rifugio nella casa dei genitori.

A metà anni Ottanta fonda la Mano Negra, gruppo d'avanguardia che canta in francese, inglese e spagnolo, fondendo culture e stili differenti, come rock, punk, reggae, rap e musica iberica. Con la Mano Negra crea quella commistione di generi definita “patchanka”, mentre, terminata l'avventura con la band, nel 1998 con l'album “Clandestino” arriva al successo internazionale.

È il suo debutto solista, i cui temi sono la fuga e i diritti umani e in cui dominano ritmi africani e sudamericani.

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