Spettacoli / Il film

La storia del violoncello di ghiaccio arriva nelle sale cinematografiche

Per la pellicola diretta dall'ex assessore comunale Corrado Bungaro prima proiezione mercoledì 20 ottobre al Cinema Astra di Trento, dopo gli applausi ricevuti al Film Festival

TRENTO. Dopo l'attenzione ottenuta in occasione dell'anteprima nazionale al Trento Film Festival 2021 il film N-Ice Cello.

"Storia del violoncello di ghiaccio" di Corrado Bungaro approda in diverse sale cinematografiche della Penisola.

La prima proiezione sarà quella di mercoledì 20 ottobre, alle 21, al Cinema Astra di Trento per una scelta voluta dal regista:

«Tenevamo particolarmente - dice Bungaro - a rendere visibile "N-Ice Cello" in un luogo cult del cinema d'autore e cuore pulsante della vita culturale cittadina, in una delle sue ultime proiezioni prima della chiusura definitiva dei battenti».

Il tour prosegue facendo tappa a Venezia mercoledì 3 novembre al Cinema Rossini alle 18 all'interno del circuito cinema del Comune di Venezia. Il viaggio di N-Ice Cello toccherà anche Roma con un evento dedicato in via di definizione mentre l'ultima tappa del tour è prevista a Palermo, sabato 13 novembre al Cinema De Seta, dove il film sarà ospite dei Cantieri Culturali alla Zisa nell'ex area industriale riconvertita a luogo di produzione artistica e culturale, in collaborazione con il Comune di Palermo e la partecipazione diretta del Sindaco Leoluca Orlando. 

Alle serate sarà sempre presente l'autore e regista del film, Corrado Bungaro, per dialogare con il pubblico a fine proiezione, insieme ai protagonisti della storia.

Il film, proposto in questa serie di proiezioni da Wasabi filmakers e NaturalMente ArtEventi in collaborazione con il Museo delle scienze di Trento, racconta la storia di un violoncello di ghiaccio costruito dall'artista americano Tim Linhart in alta quota sul ghiacciaio Presena e del suo viaggio dalle Alpi al Mediterraneo in un tour musicale dove viene suonato da uno dei massimi interpreti e compositori del panorama internazionale: Giovanni Sollima. L'obiettivo fin dall'inizio è quello di raggiungere Palermo, dall'altra parte della penisola, per interagire al Teatro Politeama con l'Orchestra Sinfonica Siciliana nella prima esecuzione mondiale di una partitura originale per Ice-cello e orchestra d'archi, opera appunto di Sollima. Compagni di viaggio dei due l'attore Patrizio Roversi, il puparo Mimmo Cuticchio e il giovane richiedente asilo Alpha Condé.

«In un momento decisamente difficile per il settore cinema e per i gestori delle sale cinematografiche - tiene ad evidenziare il regista trentino - ma con un segno di speranza dato dal ritorno alla capienza del 100% il film sul violoncello di ghiaccio torna nelle città dove sono state effettuate le riprese nel 2018: Trento, Venezia Roma e Palermo».

Una serie di appuntamenti organizzati parallelamente allo svolgimento della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop26), programmata a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021.
 
Nello stesso tempo il violoncello di ghiaccio racconta la sua storia, testimoniando il valore assoluto dell'acqua sul pianeta Terra, in un vero tuffo dalle acque dolci del ghiacciaio delle Alpi a quelle salate del Mare Mediterraneo.
comments powered by Disqus