Sanremo, stasera sarà il momento delle cover: ecco tutte le canzoni previste. Amadeus: mi ha telefonato Mattarella
Dopo gli applausi alla straordinaria Drusilla Foer, a Roberto Saviano e agli altri protagonisti della terza serata, oggi gli artisti in gara si esibiranno in brani storici del panorama italiano e internazionale accompagnati da un partner d'eccezione. Intanto Amadeus rivela di aver ricevuto una chiamata a sorpresa dal presidente, che si è complimentato per il festival
LE PAGELLE Drusilla Foer bravissima, Cremonini emoziona, Mahmood e Blanco in vetta
SANREMO. Appuntamento con duetti e cover, questa sera, 4 febbraio, all'Ariston, per una delle serate tradizionalmente più amate dal pubblico di Sanremo: in scena le rivisitazioni di brani degli anni '60, '70, '80 e '90.
Co-conduttrice Maria Chiara Giannetta, protagonista di Blanca, la fiction rivelazione della stagione tv. In collegamento dalla nave: Pinguini Tattici Nucleari.
Le Vibrazioni proporranno Live and Let Die di Paul McCartney, con Sophie and the Giants e il maestro Peppe Vessicchio. Ditonellapiaga e Rettore, Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli.
Michele Bravi si misurerà con Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi, di Lucio Battisti al quale renderà omaggio anche Giusy Ferreri con Io vivrò senza te, in coppia con Andy dei Bluvertigo. Massimo Ranieri omaggerà Pino Daniele con Anna verrà, eseguita con Nek; Tananai Raffaella Carrà con A far l'amore comincia tu, con Rosa Chemical, mentre Fabrizio Moro ha scelto Uomini soli dei Pooh.
Rkomi duetterà con i Calibro 35 in un medley di successi di Vasco Rossi.
Medley anche per Ana Mena con Rocco Hunt e per Gianni Morandi con Mousse T.
Giovanni Truppi ha scelto de André con Nella mia ora di libertà, con Vinicio Capossela; Elisa, What a feeling, di Irene Cara (da Flashdance).
Noemi si esibirà in You make me feel (like a natural woman), una delle hit di Aretha Franklin, mentre Iva Zanicchi proporrà Canzone, di Don Backy e Detto Mariano, nella versione di Milva.
Achille Lauro ha voluto accanto a sé Loredana Berté in Sei bellissima; Dargen D'Amico proporrà la sua versione della Bambola di Patty Pravo; Emma, Baby One More Time di Britney Spears, con Francesca Michielin.
Mahmood & Blanco rileggeranno Il cielo in una stanza di Gino Paoli; Matteo Romano Your Song, di Elton John, in coppia con Malika Ayane; Yuman proporrà My Way di Frank Sinatra con Rita Marcotulli; Aka 7ven duetterà con Arisa sulle note di Cambiare di Alex Baroni.
Sangiovanni ha chiamato Fiorella Mannoia per rendere omaggio a Pierangelo Bertoli con A muso duro.
La Rappresentante di Lista ha scelto Be My Baby delle Ronettes, con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra; Highsnob e Hu proporranno Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco, con Mr Rain; Irama sarà sul palco con Gianluca Grignani sulle note di La mia storia tra le dita.
A votare saranno: il pubblico attraverso il Televoto (con un peso del 34% sul risultato complessivo), la giuria della sala stampa, Tv, Radio e Web (33%) e la Demoscopica 1000 (33%).
La media delle percentuali complessive di voto ottenute durante la serata e quelle delle serate precedenti determinerà una nuova classifica generale.
Intanto oggi, in conferenza stampa, Amadeus ha rivelato: "Ho ricevuto una telefonata dal presidente Mattarella: se non avessi visto lo 06 e la persona che mi ha chiamato dicendo che mi avrebbe passato il presidente, non ci avrei creduto. È stata una telefonata bellissima: il presidente ha seguito il festival, si è complimentato e ha ringraziato per l'omaggio che lo ha commosso".
Emozionato, in sala stampa, ha proseguito: "È la sua telefonata che mi commuove, gli ho detto.
È stato un omaggio semplice, fatto con il cuore.
Il presidente ha ricordato la serata alla Bussola, essendo un grande fan di Mina ha gradito veramente il nostro omaggio. Lo ringrazio di cuore, questo gesto mi commuove.
È stata una telefonata che non dimenticherò mai, è chiaro, avrei voluto quasi registrarmela e farla sentire un giorno ai nipoti.
È stato emozionante: anche il tono di affetto, diretto, semplice di questo grande uomo mi ha emozionato".
E ieri, proprio con l'omaggio al presidente Mattarella, nel giorno del giuramento per il secondo mandato al Quirinale, Amadeus aveva la terza serata di Sanremo.
Il festival, che veleggia con ascolti record e con il 56% di share torna ai fasti dell'era Baudo, interrompe il ritmo serrato della gara per dare la parola a Roberto Saviano: l'orazione civile dedicata a Falcone e Borsellino, a trent'anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, è un inno al coraggio della scelta, contro il silenzio che nutre le mafie, contro la neutralità che è nemica della libertà e della dignità.
La regina della serata è Drusilla Foer: talento, eleganza, classe, ironia, si mangia il palco (e supera brillantemente la prova della scala).
Smessi i panni di 'spalla' degli amici Fiorello e Zalone, Amadeus è un impeccabile padrone di casa.
"Buon lavoro, presidente. Lei è stato un punto di riferimento e lo è stato anche oggi quando ha ricordato l'importanza della cultura, delle arti, del teatro, cinema e musica".
Poi la dedica: "Lei nel 1978 alla Bussola di Viareggio con sua moglie Marisa e suo fratello Piersanti era tra i fortunati dell'ultimo, leggendario concerto di Mina. E allora ecco 'Grande grande grande' che è quello che pensiamo di lei".
Tutto l'Ariston è in piedi per rendere omaggio alle vittime della mafia: "Ricordare - scandisce Saviano - non è un atto passivo, viene da 're-cordari', rimettere nel cuore, non vuol dire provare nostalgia per Falcone e Borsellino, ma rimetterli in vita sentendoli battere in noi".
Per tutti, anche per chi non c'era, "sono simboli di coraggio, che è sempre una scelta", incalza lo scrittore, citando gli esempi di Chinnici, Terranova, Saetta, Costa, Giacomelli, Livatino, "finiti sotto i colpi delle mafie" e sottolineando che Falcone e Borsellino, oggi "celebrati come eroi", subirono la delegittimazione, "non c'erano i social ma c'erano gli haters".
Ebbe il coraggio di scegliere Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia, suicida a 17 anni dopo via D'Amelio: Saviano - all'Ariston a titolo gratuito - chiude il monologo citando la frase di un suo tema, "se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo".
Applausi e social impazziti per Drusilla Foer: la nobildonna toscana ideata da Gianluca Gori è la co-conduttrice perfetta.
"Restare tutta la sera qui? Ma è un inferno", dice scandalizzata ad Amadeus.
"Lei mi fa fare la valletta: se l'avessi saputo mi sarei messa qualcosa di più scosciato, ho anche un bel koala tatuato".
Ma si commuove quando Michele Bravi le dice: "Sono contento che sei qui, la tua presenza racconta la meritocrazia".
Poi gioca a modo suo con i pregiudizi entrando in scena nei panni di Zorro: "Ho pensato a qualcosa di eccentrico, per tranquillizzare tutti quelli che avevano paura di un uomo en travesti, sicché mi sono travestita".
Si sfila cappello, maschera e mantello, lascia solo i baffetti. "Che fa, si spoglia completamente?", chiede Amadeus. "Farei delle grandi sorprese", la risposta sul filo dell'ironia.
Il superospite musicale è Cesare Cremonini, con una performance speciale per festeggiare i 20 anni di carriera: l'ex frontman dei Lunapop porta un medley con Nessuno vuole essere Robin, Marmellata 25, Logico, La nuova stella di Broadway e Poetica e poi propone il nuovo singolo La ragazza del futuro.
È la sua prima volta all'Ariston, il pubblico è tutto in piedi per lui e si scatena a ballare quando lo show culmina con 50 Special.
Sul palco tutti i Big ripropongono le loro canzoni, tra qualche problema di audio, in particolare durante l'esibizione di Tananai, le consuete provocazioni di Achille Lauro, che si sbottona i pantaloni, e l'immancabile Fantasanremo.