La vivace estate delle palafitte di Fiavé: tanti appuntamenti
Anche a Ferragosto e una nuova installazione arricchisce il Parco Archeo Natura
FIAVÉ. Prosegue, anche nel week end di Ferragosto, la vivace estate delle palafitte di Fiavé, incluse nel Patrimonio Mondiale UNESCO. Una interessante novità ha arricchito il Parco Archeo Natura negli ultimi giorni: la figura di una madre con bambino accoglie il visitatore in una delle palafitte, arredate con la riproposizione di oggetti in uso nell'antico villaggio.
La donna indossa un abito e ornamenti secondo la moda dell'epoca: le vesti sono fermate all'altezza delle spalle dalla replica di splendidi spilloni a disco traforati, in bronzo, esposti nel Museo delle Palafitte insieme ad altri ornamenti, quali perle in ambra baltica, proveniente con un lungo viaggio dall'Europa settentrionale, e un anello in oro.
ono oggetti di distinzione sociale, riferibili a figure di spicco all'interno di una comunità; gli spilloni originali custoditi nel Museo recano tracce del furioso incendio che mise fine alla vita dell'ultimo villaggio su pali, realizzato con l'utilizzo di un ingegnoso sistema di fondazione a reticolo, riproposto in grandezza naturale nella ricostruzione dell'insediamento già premiata alla Borsa Mediterranea del Turismo come progetto innovativo.
La figura della madre con bambino si aggiunge a quella del metallurgo e a quelle degli animali allevati o cacciati ai tempi delle palafitte, realizzati a grandezza naturale con l'impiego di sostegni metallici ricoperti di torba.
Collegati tra loro da una suggestiva e facile passeggiata attraverso la riserva naturale tra prati e campi coltivati, il Museo delle Palafitte di Fiavé e il Parco Archeo Natura saranno visitabili dalle ore 10 alle 19 anche il lunedì di Ferragosto. Vi è poi un ricco programma di iniziative fino al 2 settembre, per immergersi nell’atmosfera del villaggio di 3.500 anni fa e sperimentare in prima persona le attività della vita quotidiana di nostri antenati dell’età del Bronzo che vivevano sulle sponde del lago Carera.
Particolarmente coinvolgenti sono i laboratori per famiglie dedicati alla lavorazione dell’argilla e del legno, alla produzione dei latticini, alla conoscenza delle piante ritrovate nelle palafitte e alla loro coltivazione, all’utilizzo dei colori naturali per tingere e dipingere, alla lavorazione delle fibre vegetali e alla tessitura. Per conoscere il lavoro dell’archeologo ogni mercoledì c’è “L’archeologo cercastorie”, mentre il venerdì “Palafitticolo a chi?” propone una visita partecipata sulle tracce degli antichi abitanti delle palafitte.
Numerosi anche gli eventi a partire dalla mostra “Sulle palafitte: una storia che continua” con fotografie di Anna Brenna, presso il Museo. Fra gli appuntamenti quello con Nicola Sordo, protagonista de “Il palafitticolo scalzo. Visita insolita al Museo delle Palafitte” il 18 agosto.
Prosegue anche la rassegna “Ma come facevano a fare?” nella quale ci si può cimentare in prima persona con antiche tecniche: “Storie di intrecci e di trame” dedicata ai tessuti e alla tessitura oggi 13 agosto, “Terra, acqua e fuoco: la filiera della ceramica preistorica” il 20 agosto e “Arco e frecce” il 21 agosto. È ispirato alle tematiche della pace “Trame di pace”, laboratorio per bambini con letture animate del 27 agosto.
Si terrà poi il 26 agosto la presentazione delle guide “Alfabeto dei sentieri silenziosi” e ”Avventuroso viaggio nelle Valli Giudicarie”, due guide insolite per grandi e piccoli camminatori.
Non mancheranno le visite guidate partecipate al Parco Archeo Natura con gli archeologi: “Un giorno in palafitta”, il 13, 20 e 21 agosto. Infine di particolare suggestione il 28 agosto, al Parco Archeo Natura, il concerto del Coro Cima d’Ambiez.