Niky Savage a Trento, appello del sindaco agli organizzatori: «Annullate il concerto»
La richiesta di Ianeselli dopo il pressing di Non una di meno e Commissione pari opportunità: «Il sindaco non ha potere di censura, ma i testi delle sue canzoni riducono le donne a un corpo senza dignità. Ma fermare un concerto non basta»
TRENTO. «Ho chiesto agli organizzatori di annullare il concerto trap di Niky Savage in programma domani (31 ottobre) a Sanbapolis (spazio messo a disposizione dal Centro S.Chiara, ndr). Per questo motivo: i testi delle sue canzoni riducono le donne a un corpo senza dignità ammiccando a una sessualità malata e distorta». Così il sindaco di Trento Franco Ianeselli, in risposta a più richieste di stop arrivate da Non una di meno e dalla Commissione pari opportunità.
«La mia è una richiesta, non un ordine, perché il sindaco non ha (giustamente) il potere di censura. Tra i miei compiti c'è invece sicuramente quello di favorire un dibattito sulla (sub) cultura veicolata dalla musica trap che tanto piace agli adolescenti», spiega il sindaco. «Lo stiamo già facendo con il nostro servizio Cultura e con le Politiche giovanili, ma bisogna fare di più, ripristinando per esempio quei corsi sull’educazione alla parità di genere che sono stati aboliti qualche anno fa dalla Provincia. Perché il sessismo e la misoginia sono radicati e pervasivi e non sono certo prerogativa del trap».
Ma «fermare un concerto non basta», avverte Ianeselli. «È positivo dunque che i testi di Niky Savage abbiano sollevato proteste e indignazione. Ma non fermiamoci qui. Come dice "Non una di meno", non lasciamo cadere il tema del sessismo in musica fino al prossimo concerto. Proviamo piuttosto a capire come mai frotte di ragazzine accorrano a sentire canzoni che sono un insulto alla dignità delle donne e restituiscono un'immagine raccapricciante del mondo maschile».