Il ritorno di Andrea Castelli: da dicembre a Trento, poi in tournée con il suo monologo «Pio» (versione reloaded del 1993)
Dal cammello sudtirolese Seppele a Bruno, orso di poche parole, lo show che ebbe un successo trionfale è stato rivisto in versione più snella». Ma ancora più divertente
TRENTO. Andrea Castelli è tornato. Ed è più forte di prima: dopo i trionfi della scorsa stagione, è pronto a partire con una nuova tourneé in tutto il Trentino. Porterà in scena “Pio – andata e ritorno”, una produzione TrentoSpettacoli in collaborazione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
Il debutto al Teatro Sociale di Trento dal 19 al 22 dicembre, e poi in tournée da gennaio a marzo 2024.
Il monologo debuttò al vecchio don Bosco di Pergine il 21 gennaio del 1993. Il viaggio dei due amici nel presepio dell’ex professor Severini che sono andati a salutare per Natale produce quasi cento repliche in tutta la regione ottenendo ovunque un divertito successo.
Ora Andrea Castelli lo ripropone, snellito e rispolverato assieme agli animali parlanti, causa mutazioni genetiche misteriose, che nel viaggio lo accompagneranno: Helmut, l’elefante tedesco, Seppele il cammello della val Gardena, Rolfi, il cane da guardia e Bruno, l’orso di poche parole. Pio e l’amico Alcide entrano così nel magico mondo del presepe che il loro vecchio professore allestisce ogni anno a Natale. Un viaggio iniziatico dove la meta forse non è l’obiettivo finale perché è più importante quel che succede durante…
Andrea Castelli è un beniamino del pubblico. Attore professionista, autore e doppiatore. Si è fatto conoscere in regione prima con l’innovativo gruppo de “I Spiazaroi” (1975-2000) e poi per i suoi monologhi in dialetto trentino. Ama variare dal brillante al serio, dal classico al moderno, dal dialetto all’italiano. Recita e collabora con il Teatro Stabile di Bolzano. È stato diretto da Marco Bernardi, Paolo Bonaldi, Liliana Cavani, Gabriele Cipollitti, Luciano Emmer, Sandro Gastinelli, Antonio Caldonazzi, Roberto Marafante, Piero Maccarinelli, Leo Muscato, Neri Parenti, Carmelo Rifici.