Il coro della Transilvania con gli antichi canti bizantini, apre la rassegna «Discanto»
Fra fede ed arte, il complesso accademico Byzantion di Iasi si esibirà alla Badia di San Lorenzo a Trento, e anche nella liturgia rumena della domenica
SAN MICHELE ALL’ADIGE. Sarà il Coro Accademico Byzantion di Iași (Transilvania – Romania) ad aprire la seconda edizione di «Discanto», la rassegna internazionale di musiche popolari del Museo etnografico trentino di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
Ad ospitare il primo concerto sarà sabato 1 giugno, alle 21 nella Badia di San Lorenzo a Trento, mentre il giorno successivo domenica 2 giugno, alle 9, il coro accompagnerà la Divina liturgia di San Giovanni Crisostomo, celebrata nella chiesa della comunità rumena di Trento, in San Marco.
La novità principale di questa seconda edizione come sottolinea l’ideatore Renato Morelli riguarda le location: “Al concerto del sabato sera (nel prezioso chiostro triangolare del XIII secolo del Mets verrà replicato la domenica successiva in alcune sedi decentrate del panorama etnografico della regione, come il Museo Ladino di Vigo di Fassa, il Museo provinciale della caccia e della pesca di Castel Wolfsthurn, la chiesa di S. Antonio a Pelugo (in collaborazione con il Centro studi Judicaria) e la chiesa di Santa Caterina a Vermiglio”.
Oltre ai consueti incontri con alcuni fra i più importanti repertori polifonici tradizionali a cappella del patrimonio etnofonico internazionale (Unesco), ci saranno alcune novità: verranno infatti proposti dei workshop di canto popolare, tenuti direttamente dagli stessi artisti della rassegna, rivolti al vasto mondo della coralità trentina.
Il Coro Accademico Byzantion è attualmente attivo a Iași, con la benedizione di Sua Santità Teofan (Metropolita di Moldavia e Bucovina), e sotto gli auspici dell'Università delle Arti George Enescu di Iași. È stato fondato da Adrian Sirbu nel 1997 quando i vari membri erano ancora studenti del Seminario Teologico Ortodosso San Basilio Magno di Iași; il nome iniziale infatti era Basileus, in quanto coro della scuola, ma in seguito venne nominato Byzantion dal patriarca della Chiesa ortodossa romena P. F. Daniel.
Sotto la direzione del Maestro Lykourgos Angelopoulos, Archon Protopsaltis (primo cantore) dell’Arcidiocesi ecumenica di Costantinopoli e professore al Conservatorio di Atene, Byzantion ha registrato finora quattordici cd. La promozione della musica bizantina dei Santi Padri della Chiesa d'Oriente mira a riprodurre la bellezza della sacra monodia di tradizione millenaria; una monodia tanto complessa e sobria quanto priva di teatralità ed eccessi, che rivela efficacemente un'immagine musicale di ciò che lo storico rumeno Nicolae Iorga definì come «Bisanzio dopo Bisanzio».