Spettacoli / Intervista

La giovane trentina Elisa Tonelli dai successi nel ciclismo al set di "Mare fuori"

La ventunenne di Pietramurata sarà la partner in crime di Rebecca Mogavero, tra i nuovi protagonisti nella quinta stagione della serie televisiva diventata un cult tra i giovanissimi. «Il ciclismo non mi trasmetteva più la soddisfazione di un tempo. La passione per la recitazione c'è sempre stata, fin da piccola. Lasciata la bici da atleta ho sentito l'esigenza di cercare una nuova strada, che poi è arrivata in maniera spontanea»

ATTORI Il roveretano Lorenzo Tomazzoni sul set con Anthony Hopkins

di Elena Piva

TRENTO. L'attesissima quinta stagione di "Mare fuori", serie televisiva diventata un cult tra i giovanissimi, vedrà tra i nuovi ingressi un noto volto altogardesano: Elisa Tonelli, 21enne di Pietramurata, ex promessa del ciclismo. A circa 6 anni, Tonelli ha indossato la maglia della Ciclistica Dro, che l'ha vista crescere in talento nei sei anni da Giovanissima. I risultati ottenuti l'hanno portata nel 2016 verso il Team Femminile Trentino (Donne Esordienti e Donne Allieve). Dalla stagione 2019 ha pedalato nella formazione juniores del Breganze Millenium.

Vittima di un investimento stradale nel 2020, è rimasta concentrata sul doveroso recupero: nell'ottobre dello stesso anno, dopo alcune difficoltà su strada, ha conquistato l'argento europeo da azzurra, nell'Inseguimento a squadre Donne Juniores a Fiorenzuola. Approdata l'anno successivo al VO2 Team Pink (Donne Élite), vi è rimasta sino all'autunno 2022 quando ha preso la decisione di cambiare strada e di passare al cinema.

Una passione coltivata sin da bambina, parallelamente alle due ruote, con un anno di studi all'Accademia del cinema (la formazione superiore all'istituto tecnico turistico sportivo di Civezzano).

Qualche mese fa ha infine abbracciato la prima e già fortunata occasione da attrice, partecipando ai provini della famosa serie targata Rai Fiction e Picomedia, con un'audience oltre i 6,1 milioni di telespettatori alla fine della quarta stagione. Incentrati sul difficile vissuto di un gruppo di adolescenti costretti in un istituto di pena minorile a Napoli, racconterà anche la storia di due amiche inseparabili e partner in crime, interpretate da Elisa Tonelli (terza da sinistra nella foto del cast) e Rebecca Mogavero.

La messa in onda della quinta stagione è previsto all'inizio del 2025.

Perché ha scelto di allontanarsi dal ciclismo?

«Nel 2022, considerato il livello raggiunto, era necessario trasformare l'impegno sportivo in lavoro per poterlo portare avanti. Non sono riuscita a fare quel salto di qualità e, in realtà, il ciclismo non mi trasmetteva più la soddisfazione di un tempo. Lo vivevo come un peso più che come un piacere. Non è stato facile, lasciare l'agonismo. Nella categoria juniores ho ottenuto molte vittorie ma, arrivata alla categoria superiore, ho faticato a dare quanto richiesto, sebbene abbia provato parecchio. Il cinema è arrivato dopo: la passione c'è sempre stata, fin da piccola. Lasciata la bici da atleta ho sentito crescere in me l'esigenza di cercare una nuova strada, che poi è arrivata in maniera spontanea. Inizialmente, ho subìto il giudizio di chi mi stava intorno e, soprattutto, il mio: non riuscivo ad ammettere a me stessa la volontà di tentare la carriera di attrice. Un giorno, però, ho capito di non poter più aspettare».

Quando è stato il primo provino?

«Proprio con "Mare fuori", a febbraio. L'ho affrontato senza troppe aspettative considerata la mia inesperienza e consapevole dei vari tentativi che gli altri attori hanno fatto prima di riuscire ad ottenere un ruolo. Mi sembrava un'opportunità in più per maturare».

Crede che nel ciclismo e nel cinema siano richieste attitudini simili?

«Il ciclismo mi ha insegnato a non farmi mai abbattere dalle difficoltà, a dare tutta me stessa per un obiettivo, a lavorare in team e a valorizzare ciò che faccio. Questo ha influenzato ogni lavoro che ho svolto e che farò, anche come attrice».

Come si è avvicinata dunque al cast del più famoso Ipm?

«Sono venuta a conoscenza della possibilità di fare il provino vicino casa, cercavano una figura compatibile con le mie caratteristiche. Così ho deciso di mandare la mia candidatura ma, come detto, più per sperimentare e vivere l'esperienza del provino stesso. Sono stata richiamata altre tre volte: ero veramente incredula!».

Consapevole che non possa dare delle anticipazioni, si sente rappresentata dal suo personaggio?

«Mi rivedo in alcuni tratti, rispetto ad altri però sono molto distante e hanno richiesto uno sforzo maggiore per entrare nella parte. Ad essere sincera, anche di fronte a quei lati caratteriali più affini, ho cercato di distaccarmi dalla mia persona dando spazio al personaggio nel suo insieme, al suo modo di compiere scelte e affrontare le situazioni».

Cosa l'ha conquistata della serie?

«Ritengo che vedere la trasposizione di una realtà molto diversa dalla propria possa creare curiosità. Inoltre, ci si affeziona facilmente ai legami tra i vari personaggi».

Un cast rinnovato è una lama a doppio taglio: è timorosa o eccitata?

«Mi piace interpretare questa ragazza in "Mare fuori" e soprattutto la storia che si sviluppa intorno. Certo, spero piacerà anche al pubblico. Non sarà semplice "sostituire" i vecchi volti, visto l'affetto ricevuto dal pubblico e la loro story-line. Il giudizio esterno però non può essere un pensiero costante: sarebbe controproducente, preferisco dedicarsi al meglio alla mia parte e fare in modo che il risultato finale sia ottimo».

Vorrebbe proseguire nella carriera di attrice?

«Questa esperienza è senz'altro una buona chance per migliorare e perfezionarmi al fianco di attori più esperti. Mi auguro di sfruttarla al meglio. Me la godo restando concentrata sul momento, senza pensare troppo al dopo. È una strada che mi piace, ma non so cos'abbia in serbo per me il futuro».

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