Rovereto / L'evento

«Anni elettrici», tre giorni di musica: sul palco oltre 30 band lagarine

Quinta edizione della kermesse nel piazzale dell'oratorio Rosmini, in programma da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre

di Laura Modena

ROVERETO. Quinta edizione per "Anni elettrici show", la tre giorni di musica entrata a pieno titolo nella tradizione degli appuntamenti estivi in città. Ideata e organizzata da Giorgio Candioli con Andrea Amplatz, la kermesse musicale condotta da Franco Dapor porterà nel piazzale dell'Oratorio Rosmini più di trenta band lagarine.

Da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre, il fine settimana della città della Quercia sarà all'insegna delle sette note, tra esibizioni di musica classica, con nomi del calibro di Nicola Sfredda, e sessioni di puro jazz con - tra gli altri - Mauro Berteotti, Daniele Valle, Stefano Colpi, Alessandro Bianchini, Federico Cappelletti. Ma anche live performance di pop, rock, rap e country con cantanti soliste come Nick Perry e Manuela Maffei e band come Grizzly, Carpa band, Pkr, Frequenze medie, Gremps, Donald's Duck, e Turbinati project con Oscar Cordioli.

Accanto ai molti nomi conosciutissimi - uno su tutti quello di Paola Battistata, l'interprete roveretana salita agli onori delle cronache nazionali per aver calcato il palcoscenico di The Voice senior - ci sono loro, i giovanissimi.

On stage saliranno i Wysteria (foto), formazione di sei ragazzi dai 16 ai 21 anni, che porterà al pubblico un repertorio di cover di band cult come i Guns N' Roses, i Red Hot Chili Peppers e i Green Day.

Musicisti teen o poco più, che in realtà hanno già dato prova di grande talento, partecipando all'ultima edizione del festival Oriente Occidente in qualità di compositori ed esecutori live della colonna sonora del progetto teatrale "Creature selvagge".

«Quest'anno abbiamo anche l'onore di avere per la prima volta sul nostro palco Roberto Gorgazzini - commenta Giorgio Candioli - , un grandissimo pianista jazz, molto conosciuto anche come arrangiatore. Desideravo poi avere con noi gli Yellow Kapras, storica band lagarina che suona country da più di trent'anni esibendosi anche oltre confine, per esempio nei teatri inglesi.

E poi sono noti per Alessio Manica, voce e chitarra acustica della band, politico e consigliere provinciale. Un altro nome nuovo sul palco è il chitarrista classico Walter Salin, famoso per le sue collaborazioni con musicisti di alto livello».

E poi ci saranno i grandi ritorni come il chitarrista Franco Bettini, il pianista Renzo Vigagni e il chitarrista Lorenzo Frizzera - impegnato da anni anche nella gestione del Centro Musica di Trento - che domenica alle 21 si esibirà in trio con Federico Bosio e Stefano Giordani. «Cosa presenteranno non lo so - continua Candioli - , immagino improvviseranno in quanto chitarristi jazzisti. Ma sono certo sarà un'esibizione irripetibile e di qualità assoluta, da non perdere. Con Bettini, Bosio, Frizzera, Giordani e Valle, quest'anno possiamo dire di avere sul palco degli "Anni elettrici" i migliori chitarristi del Trentino».

Torneranno anche Le Foschie, band progressive rock, e molti musicisti daranno prova di sé esibendosi più volte e in diverse formazioni. Alcune performance saranno poi delle vere e proprie monografie dedicate ai grandi del passato: Cinzia Marsili, accompagnata dai "Bellibulli" (Candioli e Amplatz), interpreterà brani di Lucio Battisti, Irma Faes darà voce alle canzoni di Patty Pravo, i Rapez suoneranno pezzi di Giorgio Gaber, mentre Nello Jovane and The boomers proporranno principalmente il repertorio di Neil Young.

«Certo nella scelta dei nomi c'è anche una vena ironica - racconta divertito Candioli - ma i musicisti sono professionisti seri che suonano da sempre. Come Marco Graziola, fisarmonicista e contrabbassista, già presidente della "Musica cittadina Riccardo Zandonai" di Rovereto, ora insegnante della scuola musicale di Fiemme e Fassa».

Per tutto il fine settimana sarà in funzione il servizio bar e cucina a cura dei volontari del Comitato iniziative Brione e, come per ogni edizione degli "Anni elettrici", tutto il ricavato dell'attività di ristorazione sarà devoluto in beneficenza.

«Quest'anno abbiamo deciso di donare il denaro che raccoglieremo a favore del progetto "Dal cibo alla relazione" per i servizi di aiuto alimentare - conclude Candioli - . Abbiamo stretto un sodalizio con Trentino solidale, Fondazione Caritas diocesana - Il portico, Croce rossa italiana, Parrocchie dell'Ausiliatrice e Gruppi del Gas».

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