C'è la crisi, la gente va meno al Superstore
Nel 2012 i punti vendita della distribuzione cooperativa hanno realizzato in Trentino un fatturato di 475,4 milioni di euro, con un incremento dell’1,86% rispetto all’anno precedente. I migliori risultati sono stati registrati dal dettaglio Sait (+3,99%), mentre le vendite complessive delle Famiglie Cooperative (totale: 346,4 milioni) sono cresciute del 2,35%, un dato analogo all’inflazione. Fatturati in leggera flessione, invece, nei due Superstore di Trento e Rovereto
TRENTO - Nel 2012 i punti vendita della distribuzione cooperativa hanno realizzato in Trentino un fatturato di 475,4 milioni di euro, con un incremento dell’1,86% rispetto all’anno precedente. I migliori risultati sono stati registrati dal dettaglio Sait (+3,99%), mentre le vendite complessive delle Famiglie Cooperative (totale: 346,4 milioni) sono cresciute del 2,35%, un dato analogo all’inflazione. Fatturati in leggera flessione, invece, nei due Superstore di Trento e Rovereto.
I dati sono stati anticipati al comitato di settore della Federazione Trentina della Cooperazione, che si è riunito in via Segantini. “Questi risultati - commenta il responsabile di settore Giuseppe Fedrizzi - consentono di mantenere le quote di mercato, nonostante la crisi dei consumi faccia sentire i suoi effetti sui bilanci e sull’organizzazione”.
L’incidenza delle promozioni sulle vendite ha raggiunto ormai il 25% e in qualche zona arriva al 35%. Solo pochi anni fa l’apporto delle promozioni sul fatturato era del 15%.
Aumentano leggermente i costi del personale (+1,2% a valore), e in maniera più decisa (+10%) gli altri costi, soprattutto a causa degli incrementi di energia elettrica e Imu.
Nonostante ciò, diciotto cooperative hanno potuto rigirare ai loro soci, sotto forma di ristorni, una quota dei saldi positivi dei bilanci 2012, per un importo complessivo di 724.307 euro. Da parte sua il Sait ristornerà alle Famiglie Cooperative associate 2 milioni 782 mila euro, cui si aggiungeranno 400 mila euro stanziati dal Cda del 7 maggio, pari complessivamente al 2,53% dell’acquistato.
Nonostante la congiuntura economica, le cooperative di consumo trentine hanno realizzato nel 2012 investimenti per 8,6 milioni.