È prevista martedì 2 luglio l'apertura ufficiale del nuovo quartiere Le Albere progettato da Renzo Piano e sorto negli ultimi cinque anni sui dodici ettari dell'area ex Michelin a Trento sud. Il grosso dei lavori, infatti, è finito. Dei 450 milioni di euro di valore complessivo del quartiere di proprietà del fondo immobiliare Clesio, gestito da Castello sgr, i lavori effettuati dal consorzio Trento Futura ammontano a circa 220 milioni. Di essi, il 30% è andato a imprese trentine, il resto a ditte di fuori provincia. Gli investitori nel fondo, dal canto loro, mettono in cantiere un guadagno che, ad oggi, si attesta sul 10% del capitale investito.
I 300 appartamenti sono praticamente finiti. Le vendite, a dire il vero, non sono ancora decollate: siamo intorno al 15% del totale, una cinquantina di alloggi. Intanto 10 alloggi vengono preparati per la locazione: una parte degli appartamenti sarà data in affitto.
Le vendite vanno meglio per quanto riguarda uffici e negozi. Intanto ci sono i grandi complessi: la nuova sede dell'Itas, costata 52 milioni, e il nuovo quartier generale dell'Isa, 18 milioni di cui 11 già pagati. Ma sulle vie del quartiere apriranno anche una tabaccheria, una gelateria, bar e ristoranti. E poi ci sono gli acquisti pubblici, fatti da Patrimonio del Trentino per conto della Provincia, per un totale di 103 milioni: il Muse, dove si sta attrezzando la spettacolare serra tropicale in vista dell'inaugurazione di sabato 27 luglio, e il Centro polifunzionale, con sala congressi e sala cinema in 3D, che è la parte dei lavori ancora in corso.