Fassina sull'evasione «Anche per necessità»
Il viceministro all'Economia, Stefano Fassina, riconosce che esiste "un'evasione di sopravvivenza". "Senza voler strizzare l'occhio a nessuno - dice a un convegno Confcommercio - senza ambiguità nel contrastare l'evasione ci sono ragioni profonde e strutturali che spingono molti soggetti a comportamenti di cui farebbero volentieri a meno" I tuoi commenti
ROMA - Il viceministro all'Economia, Stefano Fassina, riconosce che esiste "un'evasione di sopravvivenza". "Senza voler strizzare l'occhio a nessuno - dice a un convegno Confcommercio - senza ambiguità nel contrastare l'evasione ci sono ragioni profonde e strutturali che spingono molti soggetti a comportamenti di cui farebbero volentieri a meno".
"Con Fassina ho vaste ragioni di dissenso, e ci ho polemizzato poco fa sull'Imu. Ma talvolta si lascia trascinare dall'istinto di verità e stupisce piacevolmente. Quando sostiene che questa spaventosa pressione fiscale induce gli onesti a evadere per sopravvivere, mi pare di sentire quel Berlusconi che i compagni del suo partito azzannavano come complice degli evasori. Benvenuto nel Popolo della libertà. Ora mi auguro che Fassina perseveri". Lo afferma in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl.